Potenza, al via ufficialmente il Piano sociale per le persone in difficoltà: ecco le novità per la città

“Diamo il via ufficiale al percorso che ci vedrà definire congiuntamente con tutti i soggetti interessati, il ‘Piano sociale di Zona 2022-2024 dell’ambito territoriale sociale della Città di Potenza”.

Questa l’introduzione dell’incontro svoltosi nel Palazzo comunale della Cultura e del Tursimo dell’assessore alle Politiche sociali Fernando Picerno, al quale hanno preso parte in veste di relatori:

  • il dirigente dell’Unità di direzione ‘Servizi alla Persona’, Giuseppe Romaniello;
  • la responsabile dell’Ufficio di Piano, Marilene Ambroselli.

Hanno partecipato ai lavori i referenti di:

  • Arlab;
  • Asp;
  • Camera di Commercio;
  • Commissione Regionale Pari Opportunità di Basilicata;
  • Confapi;
  • Confcooperative Basilicata;
  • Confindustria;
  • Forum Terzo Settore;
  • Legacoop Basilicata;
  • NudiR (Nucleo di Reinserimento delle Porte Sociali e delle Progettazioni in itinere);
  • ATS Network 6.0;
  • Ordine Assistenti sociali della Basilicata;
  • Sindacato pensionati Cgil Potenza, Uil Pensionati, FNP Cisl Basilicata;
  • Soggetti Terzo Settore non rappresentati dal Forum del Terzo Settore;
  • Università degli Studi della Basilicata – Dipartimento Scienze Umane.

Ha concluso Picerno:

“Ci siamo impegnati affinché si potessero creare le condizioni per la stesura del Piano, e dopo aver incontrato la Regione, ci siamo mossi perché nell’organigramma del Comune fosse prevista l’apposita figura del responsabile di questo percorso, che è stata individuata nella persona di Marilene Ambroselli.

A ciò si sommi il lavoro che ci ha consentito di attivare l’iter che ci porterà a raggiungere la dotazione minima di assistenti sociali per una Città come Potenza, raddoppiandone il numero complessivo che passa da 5 a 10.

Contiamo di presentare entro settembre la bozza di Piano agli uffici regionali, per poi arrivare alla stesura definitiva entro la fine dell’anno, contribuendo a completare il Distretto dell’Inclusione”.

Per il dirigente Romaniello, che ha spiegato come questo primo incontro avesse una finalità metodologica rispetto al lavoro che si andrà a svolgere ha sottolineato che l’Ufficio di Piano sia un:

“luogo tecnico operativo e di regia del processo di pianificazione.

‘ACCoDI’ (Organismo di gestione del Distretto di Inclusione – Rete della Protezione e Inclusione Sociale) il luogo di regia e monitoraggio delle azioni legate alla programmazione territoriale, che vede protagonisti gli Enti pubblici e le associazioni di rappresentanza del Terzo settore e delle attività economiche del territorio.

I Tavoli di lavoro tematici saranno luoghi di partecipazione e confronto chiamati a coinvolgere stakeholder e soggetti pubblici, soggetti non profit, organizzazioni sindacali e di rappresentanza della società civile in quattro Ambiti di intervento, oggetto di specifici focus group:

– Informazione – Accesso ai servizi – Integrazione Socio sanitaria

– Contrasto alla povertà e sostegno all’inclusione sociale

– Sostegno alla disabilità/alla vita autonoma – Domiciliarità

– Sostegno alle responsabilità familiari e tutela dei minori.

Nel corso dei tavoli di lavoro tematici, che si riuniranno in più occasioni, si raccoglieranno informazioni ed opinioni funzionali alla mappatura delle risorse esistenti nel territorio, alla individuazione dei bisogni del territorio, alla raccolta di proposte da attuare per rispondere ai bisogni”.

Ambroselli si è invece soffermata su come il Piano sociale di Zona miri all’implementazione di servizi e allocazione delle risorse coerentemente con quanto definito in merito ai Livelli essenziali e appropriati delle prestazioni sociali (Leaps).

“Le prestazioni sono raggruppate all’interno di organiche Aree tematiche d’intervento:

– Informazione, supporto e presa in carico di persone e famiglie con bisogni sociali e sociosanitari;

– Sostegno alle responsabilità familiari e tutela dei minori;

– Sostegno alle persone anziane;

– Contrasto alla povertà e all’esclusione sociale;

– Sostegno alla disabilità;

– Sostegno vita autonoma e permanenza a domicilio di persone non autosufficienti;

– Prevenzione e trattamento di devianze e dipendenze patologiche;

– Reinserimento sociale di ex detenuti e di soggetti sottoposti all’Autorità Giudiziaria;

– Accoglienza e integrazione di migranti e senza fissa dimora”.

L’assemblea si è quindi data appuntamento al prossimo 28 aprile, data nella quale si terrà il primo incontro in plenaria degli iscritti ai Tavoli tematici, prima redazione del Piano per Potenza.

Ecco alcune foto dell’incontro.