Potenza, alberi abbattuti per far posto all’Ospedale da campo: ecco i chiarimenti della Protezione Civile

Ha creato non pochi dissapori, non solo tra i cittadini, l’abbattimento degli alberi nel parcheggio antistante l’Ospedale S. Carlo di Potenza.

Il provvedimento è risultato necessario, secondo gli addetti ai lavori, per far posto all’Ospedale da campo Covid donato dal Quatar all’Italia.

A sollevare qualche dubbio, anche il consigliere comunale Francesco Giuzio:

“Ok, dobbiamo fare l’ospedale da Campo per contrastare il Covid.

Va bene.

Niente da dire.

Gli alberi sono nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Ma era necessario lacerarli in questo modo?

Non si poteva semplicemente trapiantarli da un’altra parte?

No, bisogna spezzare, lacerare, distruggere: sennò non siamo noi.

Che schifo”.

Come riporta “Repubblica”:

“Il responsabile della Protezione Civile del Comune di Potenza, Pino Brindisi, che si occupa dell’intervento insieme alla protezione civile regionale e all’ospedale potentino, ha spiegato che si tratta comunque di alberi non in buone condizioni di salute, abbandonati da anni, molti dei quali rinsecchiti.

Impossibile trapiantarli secondo Brindisi, sia perché l’operazione richiede tempo mentre la realizzazione dell’ospedale militare sarebbe già in ritardo di un mese e mezzo, sia perché la messa a dimora delle piante non può essere effettuata nella stagione calda.

Brindisi assicura che altrettanti nuovi alberi saranno piantati lungo il pendio adiacente al parcheggio”.