Torniamo a parlare di siringhe lasciate in strada a Potenza.
Non un caso isolato, ma una vera e propria consuetudine che va avanti da anni, allarmando non poco i cittadini.
Dopo gli episodi registrati presso l’area giochi della Villa di Santa Maria, in Centro Storico, in Via Cavour, sulle scale che collegano via Ravenna a via Mazzini e nei pressi della scuola Luigi La Vista, è la volta di Rione San Rocco.
Ecco la segnalazione di un nostro lettore:
“Volevo segnalare la presenza di 2 siringhe usate e lasciate senza cappuccio su un viottolo che si trova in Rione San Rocco.
Precisamente le siringhe, ancora insanguinate, si trovano alle spalle del fioraio, nel viottolo che costeggia la casa cantoniera dell’ANAS e termina in un piazzale tra le case.
Il viottolo in questione è tra la casa cantoniera e la fermata delle ferrovie fal di San Rocco.
Oltre le 2 siringhe ci sono numerosi cappucci e blister buttati tra i cespugli, sintomo del fatto che questo è diventato un luogo di ritrovo dove i tossicodipendenti si bucano.
Trovo la situazione davvero grave e pericolosa, perché in una zona centrale della città.
Il luogo è molto frequentato dalle persone che prendono il treno o semplicemente lo attraversano per andare in chiesa o al cimitero.
Inoltre tante persone anziane e bambini piccoli passano da quel viottolo ed è facilissimo trovare queste siringhe aperte ed involontariamente pungersi!
Concludo dicendo che ci vuole più controllo della zona, maggiore illuminazione e, soprattutto: le telecamere installate nella stazione ferroviaria funzionano?
Possono aver registrato questi atti pericolosi?”.
Ancora una volta un episodio che invita a tenere alta l’attenzione per evitare spiacevoli conseguenze.
Le avete viste anche voi?
