Potenza, aree pedonali del Centro Storico: “Convocheremo gli intestatari dei veicoli individuati attraverso il sistema di videosorveglianza”

“Convocheremo nei nostri uffici gli intestatari dei veicoli individuati attraverso il sistema di videosorveglianza e verificheremo quanto accaduto”.

Così la comandante della Polizia locale Anna Bellobuono interviene all’indomani dei fenomeni di transito e sosta di veicoli all’interno di alcune zone del centro storico cittadino, che hanno avuto luogo nella notte tra sabato 6 e domenica 7 giugno.

Prosegue la Comandante:

“Fino alla mezzanotte di sabato, così come alla stessa ora del venerdì precedente, nostro personale, insieme a quello di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia Di Finanza, ha presidiato il territorio comunale, in particolare le aree che registrano una maggior presenza di persone nelle ore serali e notturne, effettuando controlli e vigilando riguardo al rispetto di norme e regolamenti.

Interessati esercizi commerciali, automobilisti e pedoni e, soprattutto per garantire la sicurezza di questi ultimi, è bene ribadire che l’attivazione o meno dei dissuasori automatici posti agli ingressi delle zone pedonali, non esime gli automobilisti dal rispetto della segnaletica, in particolare quella che non consente l’accesso ai veicoli nelle aree pedonali, proprio in ragione del pericolo che gli stessi irresponsabili comportamenti generano.

Pur avendo osservato, nelle ore durante le quali si svolge il nostro servizio, una generale attenzione a quanto disposto sia in ordine alla normativa inerente la circolazione stradale, sia riguardo al rispetto dell’ordinanze sindacali, sia per quel che attiene alle disposizioni in materia di prevenzione della diffusione del virus Covid-19, non posso non esprimere il mio rammarico per il comportamento di pochi trasgressori, a causa dei quali, l’intera comunità cittadina è costretta a vivere criticità e situazioni di disagio.

Continueremo a garantire il massimo impegno affinché proprio questi ultimi comportamenti possano essere circoscritti e isolati, così che la cultura del rispetto e del benessere diventi sempre più norma e tutti ne possano pienamente beneficiare”.