Tavolo di confronto in tema di Decreto Legge 16 luglio 2020, c.d. ‘Decreto Semplificazioni’ e processo di digitalizzazione in ambito appalti.
Si è tenuto il primo incontro del tavolo tecnico al quale hanno partecipato gli operatori economici e i funzionari del Comune di Potenza dedicato alle questioni di reciproco interesse relative alle intenzioni dell’amministrazione di dotarsi di sistemi digitalizzati per i processo di committenza.
Si tratta della prima riunione, organizzata dal vicesindaco e assessore alle Opere pubbliche e Urbanistica Antonio Vigilante, che:
“fa parte di un percorso per discutere, a esempio, della semplificazione delle procedure, della necessità da parte degli operatori di strumenti digitali e delle modalità del principio di rotazione delle imprese”.
L’incontro, che ha visto la partecipazione delle associazioni di categoria, continua il vicesindaco:
“si propone di essere l’inizio di un percorso condiviso sulle tematiche riguardanti i rapporti tra semplificazione, digitalizzazione e trasparenza, nell’ottica di promuovere l’innovazione e l’efficienza nella gestione dei processi di acquisto pubblici.
La semplificazione dei processi di procurement è sempre di più al centro del dibattito pubblico e all’attenzione degli operatori del settore, ancor di più in questa fase di emergenza sanitaria, che ha fortemente rallentato l’attività economica e produttiva.
L’obiettivo dell’Amministrazione è favorire e semplificare quanto più possibile la partecipazione degli operatori economici alle procedure di affidamento di servizi, lavori e forniture attività, aspetto che non può prescindere da strategie nazionali di professionalizzazione del personale della Pubblica Amministrazione”.
Al primo incontro, che si è svolto in videoconferenza, hanno perso parte le associazioni di categoria ANCE Basilicata e ConfAPI e diverse imprese.
Il dibattito ha riguardato alcune criticità e relativi suggerimenti in quello che è stato un primo scambio di opinioni.
Tra gli aspetti segnalati da associazioni e imprese:
- la possibilità di inserire nelle procedure criteri di meritocrazia;
- la tutela delle aziende del territorio.
Da parte dell’Amministrazione è stata sottolineata:
“la richiesta di utilizzo del DGUE (Documento di gara unico europeo) e dell’utilizzo dello SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale”.
Conclude il vicesindaco Vigilante:
“L’intenzione dell’Amministrazione è di rendere sistematico e trasparente il confronto tra operatori e pubblica amministrazione, con il processo di cambiamento che procede nell’ambito dell’era digitale che impone un costante affinamento delle professionalità reciproche, anche grazie al confronto tra fruitori, operatori e Pubblica Amministrazione”.