Potenza, la Polizia di Stato festeggia con orgoglio il suo Santo protettore: San Michele Arcangelo

Oggi 29 settembre la Polizia di Stato festeggia il suo Santo Protettore, San Michele Arcangelo.

Difensore del popolo di Dio, vincitore nella lotta del bene contro il male, San Michele Arcangelo fu proclamato patrono e protettore della Polizia, da Papa Pio XII, il 29 settembre 1949, per la naturale assonanza con la missione assolta quotidianamente, con professionalità ed impegno, da ogni singolo operatore.

Il poliziotto, infatti, è chiamato ogni giorno ad assicurare il rispetto delle leggi, l’ordine e la sicurezza dei cittadini a favore dei quali orienta il suo servizio che trova espressione e sintesi nel motto “sub lege libertas”.

E a questo impegno costante la Polizia di Stato unisce altresì la straordinaria funzione di soccorso ed assistenza
pubblica rappresentata nel suo stemma araldico con la doppia fiaccola incrociata.

Le celebrazioni sul territorio nazionale connesse alla ricorrenza del Santo Patrono anche quest’anno sono state dal “family day”, giunto alla quattordicesima edizione.

Tutti gli uffici e le strutture della Polizia di Stato sono stati aperti alle famiglie dei poliziotti a motivo di gioiosa condivisione del senso e del valore dell’impegno e dell’operato quotidiano dell’Istituzione.

A Potenza, nell’antica Chiesa di San Michele Arcangelo, situata nella centralissima Via Pretoria, alle ore 10:30, Mons. Salvatore Ligorio, Arcivescovo Metropolita di Potenza, ha officiato la celebrazione eucaristica unitamente al Cappellano della Polizia di Stato Padre Pietro Anastasio ed al Parroco Don Mimmo Florio.

Alla funzione religiosa, in una chiesa gremita non solo di poliziotti e dei familiari degli stessi ma anche di comuni cittadini che in questa solenne giornata hanno voluto testimoniare la loro vicinanza anche all’istituzione della Polizia di Stato, hanno presenziato il Questore di Potenza dott. Alfredo Anzalone, il Prefetto della provincia dott.ssa Giovanna Cagliostro, il Sindaco della Città ing. Dario De Luca nonché i rappresentanti della magistratura e delle Forze dell’Ordine e militari regionali e provinciali.

Questi alcuni momenti della funzione.