Potenza: “Mio figlio di 11 anni investito da una ‘biciclettona’ su un marciapiede mentre giocava”. La denuncia

A Potenza sempre più difficile la convivenza tra ciclisti, automobilisti e pedoni.

Ecco quanto denuncia un cittadino:

“Mi riferisco all’articolo di qualche giorno fa sulle lamentele di un ciclista secondo cui sono sempre bistrattati sulle strade dagli automobilisti etc etc.

Avrà anche ragione ma un po’ di autocritica no, vero?

Pensano di essere una categoria protetta o unici profeti del ‘new green’, come oggi va molto di moda?

Perché non parla delle bici che su strada stanno in mezzo alla carreggiata come ‘profeti intoccabili’ invece di ‘occupare il più possibile il lato destro della carreggiata…’ , come recita il codice della strada ed anche il buon senso?

In una città come Potenza con continue salite si assiste continuamente ad una sorta di processione con un ciclista avanti ed un corteo di auto che segue a passo d’uomo senza contare i casi in cui quando i ciclisti (due o più) allegramente si fanno una chiacchierata pedalando uno di fianco all’altro e con noi ‘poveri automobilisti’ ad affannarsi alle loro spalle.

Per la cronaca 3 giorni fa, come pedone, ho rischiato per un soffio di essere investito da un ciclista (con una di quelle enormi bici con ruote larghe quasi più di quelle di una utilitaria…) mentre andava contromano in una stradina. ù

Ma tanto a loro è permesso tutto…

Per finire, ieri sera, mio figlio di 11 anni è stato investito da una ‘biciclettona’ su un marciapiede mentre giocava tranquillamente.

Risultato? Trauma cranico, commozione celebrale, ferite varie e ricovero in ospedale.

Purtroppo non è questione di regole e codici ma solo di educazione, buon senso e rispetto reciproco.

Buona pedalata a tutti!”.