E’ stato diacono solo per due giorni, ma ha dato ugualmente, e in condizioni particolarmente difficili, una testimonianza profetica destinata ad incidere nella vita della comunità diocesana.
Franco Tota, 55 anni, Responsabile del Posto di Polizia Ferroviaria di Potenza (dipendente dal Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise), si è spento la notte scorsa: quarantotto ore dopo aver ricevuto, nella sua abitazione ai Piani del Mattino, l’ordinazione diaconale per le mani di mons. Ligorio, attorniato dalla moglie Cinzia, dai genitori, dai figli, tra cui Alessandro, frate francescano, da alcuni sacerdoti e dai compagni del corso di formazione al diaconato.
Il rito doveva tenersi, in un primo tempo, nella cappella del convento delle Clarisse in contrada Botte, perché Franco, operatore pastorale della parrocchia di Santa Maria del Sepolcro di Potenza, era anche terziario francescano.
L’aggravarsi delle condizioni generali del paziente hanno suggerito una scelta meno impegnativa.
Si è spento indossando la stola che gli avevano regalato per l’occasione proprio loro, i colleghi aspiranti diaconi, che riceveranno lo stesso ordine l’anno prossimo, a conclusione del corso triennale di formazione.
Per Francesco, invece, incalzato all’improvviso da una malattia fulminante e galoppante, che alla fine ha avuto il sopravvento, il Vescovo ha voluto anticipare i tempi, intercettando il desiderio dell’interessato, condiviso dalla famiglia e ritenuto opportuno anche dal presbiterio diocesano.
I testimoni parlano, ora, del neodiacono, appena ordinato, “commosso e convinto”, che come primo, e forse unico gesto pastorale, legato all’ordine appena ricevuto, ha benedetto i presenti, parlando, tra l’altro, per quel che lo riguardava, di “sovrabbondanza di grazia ricevuta”.
L’ordinazione di Franco, di fatto malato terminale, ha assunto per la comunità cristiana il senso profetico della speranza cristiana, di testimonianza esistenziale che la morte non costituisce l’ultima parola per la persona, ma per il credente è il passaggio dalla vita terrena alla vita eterna, dove Franco è entrato da diacono.
Come fa sapere la Caritas Diocesana di Potenza:
“Francesco è stato un dono di Dio, nella nostra vita, nei nostri cuori e nella nostra Diocesi.
Non svanirà il suo esempio e il suo accogliente sorriso.
Ci stringiamo con affetto alla moglie Cinzia e ai figli”.
La camera ardente è stata allestita nella Cattedrale di Potenza.
I funerali si terranno oggi, giovedì 19 ottobre alle ore 16:00 nella Cattedrale di Potenza.
Ci stringiamo al dolore della famiglia per questa grave perdita.