Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stamapa dei Consiglieri Comunali di Potenza Antonio Vigilante , Francesco Fanelli, Antonella Vaccaro, Alfonso Nardella, Bruno Saponara, Vincenzo Aiello, Antonella Tancredi:
“Ancora una volta assistiamo a un inspiegabile tira e molla da parte del Sindaco sulla localizzazione della futura piscina olimpionica.
Una vicenda che, invece di procedere con chiarezza e rapidità, continua a impantanarsi in valutazioni politiche e incertezze amministrative che rischiano di compromettere definitivamente la realizzazione di un’infrastruttura sportiva strategica per la città di Potenza.
Un impianto di categoria AC-2 con vasca da 51,5 × 25 metri e tribuna da 220 posti, soddisferebbe pienamente gli standard richiesti per ospitare gare regionali e attività di pallanuoto, trovando una collocazione perfettamente fattibile nell’area di Via Appia.
Ben diversa, invece, è la visione proposta dal Sindaco, che immagina un impianto di tipo AC-3, con le stesse dimensioni di vasca ma una capienza da 500–750 posti e un’estensione complessiva di 5.500–6.500 m², con ulteriori spazi per palestra e wellness, per un costo stimato oltre i 14 milioni di euro: un progetto del tutto sproporzionato, a nostro avviso, rispetto alle attuali disponibilità economiche e alle reali esigenze dell’utenza cittadina e del comprensorio.
Allontaniamo dunque lo spettro — insostenibile e tecnicamente privo di senso — di un’ipotetica piscina a Lavangone, sogno nel cassetto del nostro Sindaco ma privo di qualunque vantaggio reale per la collettività.
A questo punto vogliamo superare le polemiche e le incrostazioni politiche proponendo una soluzione concreta: il sito di Macchia Giocoli, un’area di proprietà comunale, di oltre 4,6 ettari di estensione, già destinata urbanisticamente a servizi sportivi e priva di necessità di espropri o bonifiche.
Questa localizzazione rappresenta oggi la soluzione più efficace, economica e immediatamente cantierabile per la realizzazione della piscina olimpionica.
Ricordiamo, inoltre, che l’Amministrazione ha già perso il finanziamento del bando Sport e Periferie relativo proprio all’impianto sportivo di Macchia Giocoli.
Almeno si restituisca a quell’area un nuovo lustro sportivo, trasformandola finalmente in un polo funzionale e moderno per la città.
Dal punto di vista procedurale, sarebbe sufficiente che l’Amministrazione comunale affidasse con tempestività uno studio di fattibilità tecnico-economica riferito a quell’area, per poi procedere — anche attraverso un appalto integrato — alla progettazione e alla realizzazione dell’impianto, scongiurando così il rischio concreto di perdere ulteriori risorse pubbliche già assegnate.
La nostra opposizione, a differenza di questa maggioranza, non è mai stata contro qualcuno, ma sempre a favore di Potenza.
Non accetteremo che logiche di partito o personalismi politici prevalgano sugli interessi collettivi.
Serve pragmatismo, non indecisione. Serve visione, non improvvisazione.
Potenza merita una classe dirigente capace di decidere e di agire, non di cincischiare mentre le opportunità sfumano.
Il nostro impegno resta fermo: lavorare per una Potenza sempre migliore, concreta, moderna e rispettosa delle risorse pubbliche”.




























