Si è svolta nella giornata di ieri la consegna al Comune di Marsicovetere (PZ) del nuovo defibrillatore da destinare allo Stadio “Francesco Sanchirico” di Villa d’Agri.
Il “device” è stato donato dall’Associazione Juventus Club “Alessandro Del Piero”, come gesto di solidarietà e in ricordo del giovane calciatore Francesco Sanchirico al quale esso è intitolato, scomparso prematuramente durante una partita di calcio.
Alla cerimonia di consegna erano presenti:
- il sindaco di Marsicovetere, Marco Zipparri;
- il vice sindaco, Giuseppe Molinari;
- l’assessore con delega allo Sport, Michele Varalla;
- il presidente del Juventus Club, Francesco Marinelli;
- la Presidente della Società Giovanile “Progress Villa d’Agri”, Antonietta Bove.
Anche un atleta con le migliori performance e un calciatore dalle più grandi doti può subire infortuni, malattie e in casi estremi decedere.
Diversi sono gli atleti, anche tra i più noti, che hanno perso la vita su un campo di calcio o in altri ambiti sportivi: decessi causati da ictus o da arresti cardiaci, le cosiddette Morti Cardiache Improvvise (MCI) che possono colpire anche sportivi molto giovani.
Diventa così scottante ed una priorità imprescindibile la prevenzione nello sport, a partire dalla giovane età.
Secondo i dati riportati dagli istituti di statistica come l’ISTAT – inerenti ai decessi o agli infortuni nello sport – e dai centri medici più accreditati come l’UTIC, si evince che la MIS (Morte Improvvisa da Sport) colpisce in particolar modo i soggetti con un’età inferiore ai 35 anni ed è più frequente tra gli uomini.
Si apprende, inoltre, che ad essere colpiti sono gli sportivi dilettanti e gli amatori, a causa di minori controlli medici.
Le società sportive più importanti che operano nei settori agonistici prevedono, infatti, con sempre più attenzione, programmi di prevenzione finalizzati a screening completi, che permettano di rilevare la presenza di patologie pregresse negli atleti e consigliare analisi più accurate ed approfondite.
Il sindaco di Marsicovetere, Marco Zipparri, ha dichiarato:
“Ritengo che lo sport sia una pratica indispensabile, tra i giovani per il grande senso educativo e di disciplina che esso trasferisce e tra gli adulti per gli enormi benefici che apporta alla salute psico-fisica di un essere umano.
Non bisogna, però, trascurare la prevenzione e l’attenzione alle modalità con cui le attività sportive vengono svolte, in special modo quelle amatoriali.
Per questi motivi, con la mia amministrazione siamo attenti a corredare di defibrillatori o apparecchi di ultima generazione ogni luogo deputato allo sport, frequentato da giovani atleti o sportivi più in generale”.
Ecco alcune foto della giornata.