Potenza, usura ed estorsione: per le vittime un nuovo importante strumento. I dettagli

Alla presenza del Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, Prefetto Maria Grazia Nicolò, si è riunito questa mattina, nei Saloni di rappresentanza del Palazzo del Governo di Potenza, l’Osservatorio Regionale Antiusura per la presentazione del “Vademecum antiusura”.

Introducendo i lavori, il Prefetto Michele Campanaro, dopo aver ringraziato il Commissario Straordinario Nicolò per l’attenzione costantemente riservata verso il territorio lucano, ha brevemente illustrato le tappe del percorso iniziato circa un anno fa con la sottoscrizione, a novembre 2022, del nuovo “Protocollo d’intesa per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni dell’usura e dell’estorsione nella regione Basilicata” e la successiva istituzione di un Osservatorio regionale e di due provinciali, a Potenza e Matera.

Ha dichiarato il Prefetto Campanaro in apertura:

“Nel quadro delle iniziative previste dal Protocollo abbiamo ritenuto di valorizzare l’aspetto informativo, per dare un deciso impulso all’attività di stimolo nei confronti delle vittime.

Si è, quindi, pensato ad una guida snella e di immediata comprensione, con indicazioni precise circa le modalità di accesso ai fondi ed al circuito del credito legale.

L’opuscolo, che oggi formalizziamo e divulghiamo, è frutto della piena collaborazione tra tutti i soggetti che hanno sottoscritto il Protocollo e che rivestono, ognuno secondo le proprie competenze, un ruolo attivo nel rapporto con le vittime dei reati di estorsione ed usura.

Si segna, in questo modo, un punto a favore della credibilità istituzionale, contribuendo a creare le condizioni per incoraggiare e rafforzare la decisione di denunciare”,

Il “vademecum antiusura” offre una mappatura generale su tutti gli strumenti attivabili sul territorio ed illustra, in maniera semplice, le caratteristiche e l’iter di ogni singolo percorso.

In particolare:

1. Fondi del Ministero dell’interno:

  • Breve descrizione del fondo
  • Chi può presentare la domanda di elargizione o di mutuo alla Prefettura
  • Cosa possono chiedere coloro che si ritengono vittime di racket e usura
  • Quali sono i termini di presentazione della domanda
  • Quali sono le modalità di presentazione della domanda
  • Contatti utili

2. Contributi regionali:

  • Breve descrizione del fondo della regione Basilicata
  • Chi sono i beneficiari degli interventi previsti dalla legge regionale n. 21/2015
  • Compiti delle Associazioni, Fondazioni e Cofidi
  • Contatti utili

3. Contributi alle imprese di Camera di Commercio della Basilicata

  • Breve descrizione dell’apporto offerto da Camera di Commercio della Basilicata
  • Chi contattare per questi servizi

4. Banca d’Italia di Potenza

  • Quali strumenti offre Banca d’Italia al cittadino:

– strumenti di tutela individuale
– strumenti informativi

  • Chi può rivolgersi alla Banca d’Italia
  • Contatti utili

Vengono, infine, segnalate le Associazioni e le Fondazioni della Basilicata, iscritte nei registri presso le Prefetture di Potenza e Matera, che accompagnano le vittime nel percorso di emersione ed indicati i contatti delle Banche e dei Confidi del territorio che hanno aderito al Protocollo.

Il lavoro svolto dall’Osservatorio regionale ha trovato la piena condivisione del Commissario Straordinario che, esprimendo il suo personale apprezzamento per il vademecum, ne ha preannunciato la divulgazione sul territorio nazionale, per stimolare analoghe iniziative.

Ha dichiarato il Commissario Straordinario Nicolò:

“Una delle obiezioni che ho sentito più spesso in questo anno e mezzo di mandato, è la scarsa conoscenza delle opportunità concrete offerte dalla normativa vigente.

In questa direzione, il vademecum rappresenta uno strumento importante per orientare ed informare le vittime sui possibili percorsi da intraprendere.

La Basilicata mostra grande sensibilità ed attenzione al tema del racket e dell’usura, attraverso il lavoro proficuo degli Osservatori territoriali che, coinvolgendo anche le associazioni territoriali più prossime alle vittime, contribuiscono a sensibilizzare sul valore etico e morale della denuncia, quale strumento di affrancamento dalla criminalità che consente di riappropriarsi della propria libertà.

Iniziative come quella di oggi testimoniano, ancora una volta, la presenza dello Stato accanto alle vittime, in tutte le sue articolazioni”.

Illustrando le attività svolte dall’Osservatorio nazionale, il Commissario Straordinario ha anche evidenziato che, nell’ultimo anno, le Prefetture ed il Comitato si sono impegnati per una definizione più rapida delle istruttorie per le richieste di accesso ai Fondi di Solidarietà, sottolineando come la tempestività delle risposte rappresenti un ulteriore elemento di tutela a presidio di categorie di soggetti particolarmente vulnerabili.

La riunione dell’Osservatorio regionale è proseguita con un partecipato dibattito che ha consentito ai referenti delle istituzioni, del mondo economico e associativo, di fornire, ognuno dal proprio punto di osservazione privilegiato, una approfondita riflessione sulla problematica in esame.

Infine, il Prefetto Campanaro ha ricordato che i dati delle denunce in Basilicata sono ancora in flessione (in tutta la regione, 1 denuncia per usura nel 2019, 3 nel 2020, 3 nel 2021, 2 nel 2022, per un totale di 9 denunce in quattro anni; solo 1 denuncia alla fine di ottobre 2023.

Appena più significativo è il dato delle denunce per estorsione: 72 nel 2019, 86 nel 2020, 82 nel 2021, 67 nel 2022 e 53 da inizio 2023) e che le richieste di accesso al Fondo in Basilicata sono risibili, pur a fronte di operazioni di Polizia giudiziaria che testimoniano la presenza del fenomeno, stimolando tutti i presenti ad andare avanti nel percorso intrapreso, ad iniziare della divulgazione capillare del “vademecum antiusura”.

Ha concluso il Rappresentante del Governo:

“Iniziative d’informazione sull’utilizzo dei Fondi, definizione di strategie di prevenzione e contrasto, iniziative di prevenzione del fenomeno dell’usura, del sovraindebitamento e della cattiva gestione del denaro, promozione dell’educazione finanziaria, sono tutti temi sui quali l’Osservatorio regionale e quelli provinciali sono costantemente impegnati.

Siamo sulla strada giusta.

Anche se a piccoli passi, dobbiamo provare ad abbattere il muro di diffidenza che spesso si frappone tra le vittime e le Istituzioni.

L’elaborazione del vademecum si inserisce in questo contesto, a testimonianza che il lavoro di squadra consente di fare il salto di qualità nell’azione di prevenzione e contrasto”,

Il vademecum è pubblicato, a partire da oggi, oltre che su quelli delle Prefetture di Potenza e Matera (www.prefettura.it/potenza e www.prefettura.it/matera) anche sui siti istituzionali dei componenti dell’ Osservatorio regionale e verrà divulgato dagli sportelli delle banche, delle fondazioni, delle associazioni e dei cofidi aderenti al Protocollo.

Presenti alla riunione i vertici regionali:

  • delle Forze dell’Ordine,
  • di Bankitalia,
  • della Commissione regionale ABI della Basilicata,
  • del Comitato regionale per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura,
  • dell’Università degli Studi della Basilicata,
  • della Camera di Commercio della Basilicata,
  • di Confindustria Basilicata, di Cofidi Sviluppo Imprese,
  • di Cofidi Fidi Imprese,
  • di Con.Art.Fidi,
  • della Fondazione lucana antiusura “Monsignor Vincenzo Cavalla” onlus,
  • dell’Associazione “Famiglia e sussidiarietà”,
  • della Fondazione nazionale “Interesse uomo” onlus,
  • dell’Associazione antiracket “Falcone e Borsellino”,
  • degli istituti bancari aderenti all’Osservatorio regionale presenti sul territorio lucano.