“Quest’opera ciclabile che doveva unire Potenza e Pignola è un cantiere ormai degradato ed abbandonato”. La denuncia

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del dott. Canio D’Andrea, Presidente Adoc (Associazione Difesa e Orientamento Consumatori) Basilicata:

“La ‘COLLODIANA’ Giunta Municipale di Potenza ha deliberato, notizia di ieri, la costruzione di piste ciclabili per 63 km nella città capoluogo.

E’ appena il caso di ricordare che sono passati quasi 2 anni da quando, era il 06.10.2021, che i sig.ri Mario Guarente e Gerardo Ferretti, il vicesindaco di Potenza, Antonio Vigilante, l’assessore del capoluogo all’Ambiente, Alessandro Galella, il dirigente regionale dell’Ufficio Trasporti, Donato Arcieri, il presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino dichiaravano: ‘Sarà …… completato – nell’arco di tre mesi – un tracciato ciclabile (con larghezza di circa 4 metri) di 5,8 chilometri – di cui 4,5 km in territorio di Potenza e 1,3 km in quello di Pignola’.

A distanza di quasi DUE ANNI il percorso non è stato ancora realizzato!

Nessuno dei POLITICI interviene a giustificare gli ENNESIMI colpevoli ritardi.

I quasi 6 chilometri sono rimasti un sogno per coloro, tanti, che aspettavano ancora l’opera ciclabile che doveva unire i 2 comuni limitrofi di Potenza e Pignola.

Il percorso è un cantiere ormai degradato ed abbandonato.

Ennesime promesse, opere irrealizzate, chiacchiere e distintivi!

Senza che alcuno dei ‘collodiani’ si assuma la responsabilità di questa ulteriore opera irrealizzata e spieghi alle comunità i motivi alla base dell’ennesimo insuccesso.

Possiamo solo sperare che anche questo ulteriore ‘Regalo’ della Giunta Guarente non finisca come la pista ciclabile Potenza Pignola”.