Senza stipendio da mesi questi lavoratori lucani: “nessuno che si preoccupi di come possano pensare ai bisogni della famiglia”, a dirlo…

“I lavoratori dei trasporti non possono pagare il prezzo della cattiva gestione del settore”, è quanto afferma Leonardo Pace, Segretario Regionale della FIT-CISL di Basilicata che continua:

“È il caso di fare chiarezza sul fatto che gli Autoferrotranvieri di Basilicata sono due mesi che non vengono pagati e nessuno prende i necessari provvedimenti per alleviare le difficoltà che giornalmente si presentano nelle famiglie di costoro.

Non è concepibile che nessuno si preoccupi di come questi cittadini/lavoratori, possano affrontare il pagamento del mutuo, il pagamento delle bollette, il pagamento delle tasse, pensare ai minimali bisogni della propria famiglia con la disperazione e soprattutto con la mancanza di una certezza, quella di poter essere dignitosamente un capo famiglia, un fatto che offende giornalmente tutti gli autoferrotranvieri che si ritrovano in una condizione che non viene tenuta in debita considerazione.

Sono troppe le condizioni negative al contorno di questo disastro nel settore, da chi immagina che il settore sia una prova matematica di un risparmio possibile, magari per dimostrare la cinica bravura di un risparmio che si abbatte terribilmente sui lavoratori e sul lavoro, dimenticando che i costi standard recentemente approvati, recepiscono il principio della copertura integrale dei costi afferenti il personale e non il contrario;

a chi all’interno delle stanzette del potere ritiene che il costo del lavoro possa essere compresso fino al punto di renderlo inapplicabile, come sta accadendo in questi giorni a tutti i lavoratori della Basilicata.

Neppure le riunioni propedeutiche alla dichiarazione di uno sciopero regionale del settore  hanno fatto smuovere i responsabili di una politica troppo impegnata a decidere chi sarà il prossimo Governatore, piuttosto che pensare a come ridare dignità a tutti i lavoratori Autoferrotranvieri che si recheranno anche loro nella cabina del voto, ritenendo di sapere già il colore da preferire rispetto alla drammaticità dell’attuale situazione.

Così come c’è da pensare come mai se il ministero dei trasporti ha trasferito nei primi 10 mesi dell’anno 2018 circa 38 Mln di € a Regione Basilicata dal fondo nazionale unico del Trasporto Pubblico Locale, dette somme non vengono trasferite per tempo a tutti i soggetti gestori, per poter far fronte alle spese, sarà dovuto ad una nuova finanza creativa, della cui gestione è facile comprendere che se si ricevono 38 Mln di € e solo 10 Mln vengono trasferiti alle aziende e Società, dichiara l’Assessore Castelgrande, dove finiscono gli altri 28 Mln, non ci sembra si possa parlare di creatività se non per  produrre effetti troppo devastanti al settore, come quello del mancato pagamento dei salari.

C’è da sperare che le promesse dell’attivazione dei flussi finanziari da parte delle banche di riferimento del Cotrab, come comunicatoci nel corso della riunione del 17.10.2018, possano mitigare la gravissima situazione che si è verificata, ancora una volta a carico dei soli lavoratori, senza immaginare che queste operazioni accresceranno gli interessi bancari che qualcuno dovrà pur pagare”.