TITO-BRIENZA: FINALMENTE PARTONO I LAVORI! “ATTESI DA DECENNI”

Il sindaco di Brienza, Donato Distefano, ha fatto sapere che il prossimo Sabato, 5 Maggio alle ore 10:00, nella sala consiliare si terrà la manifestazione pubblica: “VI Lotto della Tito-Brienza, una opportunità per le imprese e per il territorio”.

In una nota si legge:

“Dopo un’attesa interminabile, i lavori per il sesto lotto della Tito-Brienza stanno finalmente per essere avviati.

Si tratta di un’opera importante non solo perché consentirà il superamento della congestione del traffico nel centro abitato della città burgentina, con miglioramento della viabilità e delle condizioni ambientali per i cittadini, ma anche perché rappresenta un’imperdibile occasione di rilancio del comparto delle costruzioni, piegato da un crisi decennale.

Allo scopo di capire di quali strumenti e quali modalità sono necessari per coinvolgere il tessuto imprenditoriale lucano e per generare così occupazione locale per i prossimi tre o quattro anni,  il manifesto delle organizzazioni datoriali Pensiamo Basilicata organizza sabato 5 Maggio alle ore 10:00, nella sala consiliare di Brienza, una manifestazione pubblica.

Occorre infatti scongiurare il paradosso che la realizzazione di un’infrastruttura così attesa e importante, finanziata per tre quarti – con novanta milioni di euro – da risorse regionali derivanti dalle royalty petrolifere, passi sopra la testa delle imprese e dei lavoratori del posto, che hanno conoscenze e competenze per fornire manodopera qualificata, tanto più in un periodo in cui l’intero territorio ha bisogno di intercettare tutte le occasioni di sviluppo. Parteciperanno alla manifestazione anche i sindaci dei comuni interessati”.

Uno dei punti caldi dell’incontro è dato dalla grande opportunità economica che questi lavori potranno portare nelle tasche di imprese e cittadini del territorio.

Proprio su questo punto è intervenuto il consigliere regionale, Nicola Benedetto, che anticipa:

“Adesso che il progetto definitivo della ‘Tito-Brienza’ sesto lotto è entrato nella fase di avvio dei lavori non consentiremo che subappalto e manodopera siano solo a vantaggio di imprese e lavoratori extraregionali.

Da notizie diffuse pare che la cosiddetta ‘variante di Brienza’ appaltata nel giugno 2014 alla Itercantieri Vittadello per un importo di 64,3 milioni di euro con una previsione di circa tre anni e mezzo di esecuzione sia diventata oggetto di trattative con aziende del centro-nord, tagliando fuori le piccole e medie imprese lucane specializzate e quelle artigiane che guardano a questi lavori come un’opportunità rilevante tenuto conto della crisi del comparto costruzioni che si protrae già da anni.

Da assessore regionale alla Mobilità ho lavorato ai tavoli di Roma dell’Anas e dell’Osservatorio Regionale Opere Pubbliche al Dipartimento per snellire le procedure burocratiche e contestualmente per garantire che almeno una parte dei lavori siano svolti da imprese della nostra regione con manodopera locale.

Per questo insisto a non abbassare la guardia ma, anzi, ad accrescere attenzione e vigilanza perché gli impegni assunti ai tavoli nazionali e regionali siano mantenuti nell’interesse dell’economia, dell’imprenditoria e dei lavoratori lucani.

Non dimentichiamo che la Regione impiega risorse proprie derivanti dalle royalties del petrolio in aggiunta a quelle Anas e Ministero Infrastrutture.

Ragione in più perché, in vista di un incontro promosso sabato prossimo a Brienza da Api e sindaci del Melandro, il presidente Pittella intervenga.

Stiamo parlando di un’infrastruttura che le comunità interessate aspettano da decenni e che i sindacati dei lavoratori edili considerano una grande opportunità di occupazione in un comparto che dal 2008 ad oggi registra una perdita di circa 5000 posti di lavoro nella nostra regione per il solo settore edilizio”.