Un fiume di persone per Giovanna di Lauria, giovane psicologa strappata alla vita

Tutta la comunità e il cuore della Basilicata intera lo scorso 18 Dicembre, nella chiesa di San Giacomo Apostolo a Lauria, ha dato l’ultimo saluto alla bellissima Giovanna Pastoressa, la giovane donna strappata alla vita a seguito dell’assurdo incidente avvenuto il 13 Dicembre.

Giovanna si stava allenando insieme ad altre sette persone nella palestra accanto al palazzetto dello sport di Lauria, su cui sono precipitati i detriti caduti tetto del PalAlberti.

Dopo un primo ricovero all’ospedale di Lagonegro, Giovanna è stata trasferta al San Carlo di Potenza per essere sottoposta a un delicato intervento chirurgico.

Dopo il periodo di osservazione e la valutazione dell’esito di tutte le procedure previste, la commissione dell’ospedale San Carlo di Potenza ne ha dichiarato lo stato di morte cerebrale.

Nella stessa notte è stato effettuato il prelievo degli organi (fegato e reni) da un’équipe del Policlinico Umberto I di Roma.

Ad un mese dalla sua scomparsa, ieri 16 Gennaio 2020, il Centro Risorse Emotive, in collaborazione con i familiari e gli amici di Giovanna, ha organizzato una fiaccolata in sua memoria.

Un fiume di persone, partito da piazza San Giacomo, ha attraversato via Cairoli, piazza del Popolo per poi arrivare in via Caduti 60/A.

Un abbraccio alla famiglia di Giovanna, sempre presente nei cuori di tutti.