Basilicata in lutto a seguito della morte dell’architetto e ambientalista, Paolo Baffari.
Venuto a mancare a soli 60 anni, a causa di una grave malattia, grande il dolore che ha scosso tutta la comunità che così lo ricorda:
- “Ciao Paolo, compagno di viaggio lungo le vie della solidarietà, della pace, della giustizia sociale.
Sempre pronto a immergerti nelle battaglie con ostinazione e coerenza, sempre pronto ad aiutarci.
Speravamo davvero che tu potessi farcela, ti abbiamo visto sempre pronto a combattere accanto alla dolce Filomena che ti ha aiutato e sostenuto nella più difficile delle tue battaglie.
Lasci un vuoto enorme in questa città e nei nostri cuori“;
- Un altro triste giorno con un’altra brutta notizia colpisce tutti quelli che hanno a cuore la tutela dell’ambiente e quindi la salute dei cittadini!
Ci ha lasciato uno dei migliori, uno dei più ferrati e tenaci ambientalisti che la Basilicata abbia mai conosciuto, cui la Basilicata credo deve molto.
Addio Paolo Baffari, che la terra ti sia lieve!
- Perdiamo l’unico dipendente della regione Basilicata che dal 2013, per iscritto, si è opposto all’arroganza di una compagnia petrolifera, questa libertà gli è costata tanto: mobbing, tranquillità e perfino la serratura del suo ufficio.
All’ufficio ciclo acque, la sua porta non ha avuto serratura per lungo tempo ma nonostante tutto lui al processo ‘Petrolgate’ non ha ritrattato una parola, dritto con la schiena fino alla fine: un modello di dignità Paolo Baffari, un uomo libero circondato da ignavi e corrotti”.
Ci stringiamo al dolore della famiglia per questa terribile perdita.