A Maratea 25000 euro per le luminarie natalizie: “Non sarebbe stato opportuno investirli per prevenzione e tutela alle fasce bisognose?”. La denuncia di un cittadino

“Natale tutt’altro che sobrio a Maratea (PZ).

25.000,00 euro e come sprecarli.

Ancora una volta la Perla del Tirreno si contraddistingue per le singolari trovate amministrative di chi attualmente la governa”.

E’ quanto denuncia un lettore alla nostra Redazione, specificando:

“La recente seduta di consiglio tenutasi lo scorso 2 Dicembre, ha messo in evidenza la presenza di un fondo monetario di 27.671,00 euro stanziato dalla regione, da destinarsi alle attività balneari, religiose, agli eventi ed alla cultura.

Cifra dalla quale l’attuale maggioranza ha ben pensato di sottrarre 25.000,00 euro da destinare alle luminarie natalizie.

Da questa, verranno sottratti ulteriori 2.671,00 euro per la festa di San Biagio.

Scelta singolare, in un periodo di lockdown e crisi generale alla quale tanti paesi limitrofi hanno chiaramente deciso di non aderire.

Non ci saranno luminarie neppure nella rinomata Salerno, quest’anno.

Ma a Maratea, si nonostante il coprifuoco, tante attività chiuse e i divieti di assembramento.

Non sarebbe stato più opportuno investirli nei settori indicati dalla regione, oppure utilizzarli per assicurare prevenzione e tutela alle fasce bisognose?

I famosi “sorrisi” che il nostro Primo Cittadino intende regalare ai bambini, nonostante la complicata situazione che stiamo vivendo, saranno cari ed amari”.