Il Tribunale del Riesame di Potenza ha disposto gli arresti domiciliari per 5 dei 14 indagati coinvolti nell’inchiesta su un presunto traffico illecito di rifiuti nell’ambito dell’indagine sulla centrale a biogas di Picerno (Potenza).
Gli indagati sono accusati di aver tratto ingiusti profitti tramite la movimentazione di enormi quantità di rifiuti, senza alcuna considerazione per la tutela dell’ambiente.
Per queste ragioni l’impianto, sito in contrada Boscotrecase (che produce biogas) lo scorso 25 Agosto, fu posto sotto sequestro.
Finchè non si pronuncia la Cassazione i 5 indagati, per i quali il Riesame ha chiesto l’arresto, restano liberi.
