L’ASSOCIAZIONE O.F.M. CHIEDE L’ASSEGNAZIONE DI UNA SEDE “PER DIVULGARE LE TRADIZIONI FOLKLORISTICHE”

Abbiamo accolto la richiesta di un nostro lettore, il sig. “Gigi” (Luigi) Disanto, residente a Scanzano Jonico e Presidente di un’Associazione del posto in grande difficoltà per l’assegnazione di una sede adeguata.

“Gigi” tramite un articolo, ci fa sapere che:

“Nel Gennaio 2013 a Scanzano J.co nasce l’Associazione O.F.M., con lo scopo di divulgare le tradizioni folkloristiche ormai perse nelle nostre zone, organizzando quindi, corsi di base folkloristici per i soci senza scopo di lucro.

Essa dopo un buon percorso formativo, con impegno e entusiasmo, entra in collaborazione con altre associazioni a livello regionale per poter organizzare eventi di livello superiore, per far crescere la professionalità dei soci e il prestigio dell’associazione”

Afferma personalmente Disanto:

“Mi sento di dire che siamo un’Associazione come gli zingari, non dal punto di vista professionistico e organizzativo, ma dal punto di vista logistico, grazie alla ex-amministrazione Iacobellis, in quanto nel gennaio 2016 veniva protocollata la richiesta (n. 607 del 18/01/2016 ) al Comune dove si richiedeva una stanza presso il Centro Sociale Anziani sita in  Scanzano J.co in corso De Gasperi  nell’ex-plesso scolastico per poter operare in tranquillità. Ma il Comune non mi ha mai dato risposta.

Un giorno mi recai nella casa comunale chiedendo un incontro con l’ex-sindaco, che mi fu concesso, e li iniziammo ad avere una discussione amichevole, comunicandomi che non era possibile farci accedere in quanto la struttura era stata assegnata con regolare delibera (n. 26 del 20/04/2012 ) al presidente del CSA  Mario Giuseppe Vitale e dicendomi che era stato stipulato un regolare contratto come a norma di legge.

Dopo di ciò ho iniziato la ricerca di detta delibera negli uffici comunali, protocollando regolare richiesta (n.114 19 del 26/09/2016), trovata con l’aiuto dell’amministrazione Ripoli e degli uffici comunali.

Essa parla chiaro: il Presidente Vitale sarebbe dovuto essere solo un responsabile della struttura e quindi dare asilo ad altre associazioni esigenti e non come, tuttora, occupando l’intera struttura e ricattando le Associazioni che hanno bisogno, tenendole sotto la propria ala per favorirne lo sviluppo.

Come da prospetto di contratto allegato alla delibera, il Presidente Vitale avrebbe dovuto assumersi l’onere di intestarsi le utenze (acqua, luce, gas più fidi Lussoria assicurativa).

Però tutto questo non è mai avvenuto ed è attualmente ancora tutto a carico del Comune, gravando sulle spalle dei cittadini.

Sarebbe bello se l’amministrazione Ripoli risolvesse anche questa situazione, come sta facendo con altre, per riportare tutto nella legalità perché tutti vi possano accedere.”

A confermare la situazione il Vicepresidente dell’Associazione De Lorenzo Francesco:

“Io vicepresidente De Lorenzo Francesco dell’associazione O.F.M. confermo le parole del Presidente:

sarebbe bello se l’attuale amministrazione utilizzasse la struttura come incubatrice di tutte le associazioni attive su Scanzano J.co, facendo diventare la struttura un luogo di aggregazione sociale per tutti e non solo per pochi.”

Conclude il Segretario dell’Associazione De Lorenzo Carmine:

“In qualità di segretario dell’Associazione O.F.M., De Lorenzo Carmine, ritengo di essere perplesso su alcune attività del C.S.A., in particolare sullo svolgimento dei corsi di organetto a prezzo agevolato come dichiarato sui social.

Detta attività non è conforme con le associazioni di volontariato, perché prevedono la gratuità delle attività stesse”.