Nel corso del tavolo tecnico convocato dalla Regione Puglia, al quale hanno partecipato Arpab, Acquedotto Lucano e Acquedotto Pugliese, è emerso che i parametri registrati nelle acque del Pertusillo sono tutti nella norma.
Inoltre è stato precisato che l’acqua del Pertusillo è potabile e non è inquinata, per cui non provoca nessun pericolo a chi la beve.
L’unico valore alterato (come riscontrato dalle analisi effettuate su campioni di acqua dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’ARPAB), risulta essere il BOD5 (Domanda Biologica di Ossigeno) superiore alla norma, però sono previsti nuovi prelievi per monitorare il fenomeno.
Precisazioni sono giunte anche in merito alla colorazione delle acque dell’invaso, anche in questo caso il tavolo tecnico ha rassicurato che non vi è nessuna traccia di idrocarburi ma si tratta di alghe.
Il motivo di questa proliferazione è oggetto di uno studio scientifico i cui risultati saranno diffusi nei prossimi mesi.
