Potenza, partite al Viviani: chiesti chiarimenti sul numero massimo di persone ammesse. I dettagli

Di seguito l’interrogazione urgente presentata ai sensi dell’art 28/30 del vigente regolamento del Consiglio comunale di Potenza in merito allo svolgimento delle partite di campionato che si terranno presso lo Stadio Alfredo Viviani dai consiglieri Angela Blasi e Vincenzo Telesca:

“Premesso che

  • La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha fin dall’inizio basato l’analisi degli scenari della ripresa dell’attività agonistica sul presupposto dell’esigenza della tutela della salute e della sicurezza dei calciatori, degli staff, degli arbitri e degli addetti ai lavori.
  • La modalità di disputa delle gare a porte chiuse presuppone una differente consapevolezza dell’organizzazione delle gare, rispetto a quanto precedentemente in vigore, collegata da un lato allo scenario di emergenza epidemiologica da Covid-19 e, dall’altro, alla finalità di garantire il completamento della stagione sportiva, riducendo quanto più possibile i rischi connessi.
  • L’attenzione dell’opinione pubblica sul calcio professionistico, sulle squadre e sugli altri attori presenti allo Stadio durante la situazione attuale sarà massima.

Un comportamento esemplare per quanto riguarda le misure igieniche e di isolamento al di fuori del terreno di gioco risulterà decisivo.

Considerato che

  • esistono dei riferimenti legati al DPCM 26 aprile 2020 e DPCM 15 maggio 2020; Linee Guida Ufficio per lo Sport ai sensi dell’art.1, lettere f e g del DPCM 26 aprile 2020; Linee Guida per gli allenamenti degli sport di squadra e lo sport ai sensi dell’art. 1, lett. e) del DPCM 17 maggio 2020 con successivo aggiornamento del 22 giugno 2020; Indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico – Dipartimento della Protezione Civile; Indicazioni per la ripresa delle Squadre di Calcio Professionistiche e degli Arbitri, redatto dalla Commissione Medico Scientifica della FIGC (aggiornato sulla base delle indicazioni fornite dal CTS).
  • Il modello di organizzazione e svolgimento delle gare in modalità a porte chiuse qui si seguito sviluppato presuppone la suddivisione dello Stadio (impianto sportivo) in 3 zone: 1. Interno Stadio – zona Tecnico/Sportiva 2. Tribune – Area Media/Tribuna Stampa 3. Esterno Stadio – TV Compound/Parcheggi.
  • Il numero massimo di persone ammesse allo Stadio è stabilito in 450 unità per il Campionato di Serie A (proporzionalmente inferiore per le gare di Serie B e Serie C), suddiviso per le diverse attività.

Il numero di persone autorizzate deve essere ridotto alle figure strettamente necessarie per rispettare i parametri di sicurezza e garantire i servizi connessi all’organizzazione.

Il Gruppo Squadra della società ospite non deve in ogni caso superare le 60 unità per il Campionato di Serie A (proporzionalmente inferiore per le gare di Serie B e Serie C).

Il numero massimo di persone ammesse potrà subire aggiustamenti solamente per specifiche indicazioni provenienti dalle Autorità di Sicurezza per le specifiche competenze (es. Forze dell’Ordine; presidi Medico-Sanitari; Vigili del Fuoco; steward).

  • All’interno di ciascuna zona dello Stadio non è consentita la presenza in contemporanea di un numero di persone superiore a 180 unità per il Campionato di Serie A (proporzionalmente inferiore per le gare di Serie B e Serie C)

Tanto premesso si chiede:

  • le valutazioni fatte per stabilire il numero massimo di persone ammesse all’interno dello Stadio;
  • la definizione dei soggetti autorizzati all’ingresso presso l’impianto sportivo, oltre il cosiddetto Gruppo Squadra, il numero delle persone che hanno fatto ingresso nell’impianto sportivo in data 5 Luglio 2020”.