Potenza, questo comune della provincia recupera una particolarissima tradizione: una donna bellissima, un giovane spaccone…

Ancora una volta Castelluccio Inferiore fa parlare di sé nella sua Lucania ed oltre i confini regionali.

Dalla forte sinergia tra Amministrazione Comunale e volontari nasce un evento di carattere culturale destinato a fare storia nel paese.

Protagonista di questa bella iniziativa è il Circolo Culturale “L’Agorà” che, da sempre impegnata in attività di animazione e promozione culturale, recupera la particolarissima tradizione tutta castelluccese della “Quaresima Zinzulosa”.

Un mirabile lavoro realizzato in collaborazione con l’Associazione “Liberamente Lucani”.

Tutto è nato da una filastrocca: Una donna bellissima, un giovane spaccone, un matrimonio incorniciato da episodi tragici.

Le testimonianze appassionate degli anziani entrano nei cuori dei giovani, ed in particolare degli studenti dell’Istituto Comprensivo di Castelluccio, che di questa storia antica, realizzeranno la bizzarra bambola della protagonista.

I volontari delle associazioni con la collaborazione di alcune comparse locali hanno invece tradotto in un bel cortometraggio il racconto.

Così l’architetto ed antropologo Ludovico Alessandri, che a Castelluccio Inferiore dopo attività di studio e di ricerca, si fa relatore durante l’interessante convegno che si terrà il prossimo 9 Febbraio nell’Aula Consiliare del Comune del Pollino:

“Le piazze, i vicoli, le aule delle scuole, le fontane, si animano d’improvviso di figuranti, di immagini, di suoni, di costumi.

L’affabulazione si riprende la sua rivincita e riconquista gli antichi ruoli dei cantastorie, dei menestrelli, dei giullari.

Nuove risorse immateriali che prendono vita poco a poco dai selciati dei vicoli, dalle antiche botteghe, dai riti ancestrali sepolti sotto la cenere”.

A questo primo di due appuntamenti, parteciperà:

  • il Sindaco Paolo Campanella;
  • l’Associazione Agorà nella persona del Presidente Vincenzo Celano;
  • Gaetano Mitidieri Direttore del Gal “La Cittadella del Sapere”.

Presente anche la scolaresca con il Dirigente scolastico Nicola Pongitore e Don Paolo Torino, parroco di Castelluccio.

Modererà il dibattito Salvatore Lovoi, Direttore de “Il Sirino”.

A seguire, alle 18:30, verrà proiettato il cortometraggio “Quaresima e Carnevale. Una leggenda castelluccese”.

Così il Sindaco Campanella, raggiunto telefonicamente ci racconta l’importanza dell’iniziativa:

“Come Amministrazione Comunale investiamo sul recupero delle tradizioni del nostro paese, bagaglio importante di cultura, affinché possano essere tesoro prezioso per le nuove generazioni e strumento importante di promozione territoriale.

La nostra identità può essere il nostro motore di sviluppo economico e turistico.

Il turismo culturale è certamente, nei piccoli borghi come il nostro, ciò che può e deve fare la differenza.

Il desiderio principale del turista è di vivere appieno il racconto del borgo e del territorio circostante, le sue attrattive turistiche, la sua cultura, la sua gente, le sue tradizioni e le sue tipicità.

Le sinergie sono la chiave vincente per un turismo slow di qualità.

Invito tutta la cittadinanza a partecipare numerosa all’evento, occasione ghiotta per condividere e riscoprire un altro bellissimo evento all’insegna della tradizione”.