Potenza, Picerno: consigliere ed amministratrici lucane invitate a “scendere in campo” contro le discriminazioni sulle donne! Ecco la proposta

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Angela Blasi e Carmela Marino, rispettivamente Consigliera Comunale Città di Potenza e Assessore allo Sport, Istruzione e Cultura Comune di Picerno:

“Le incomprensibili e retrograde affermazioni del direttore Gianluca Pecchini nei confronti di Aurora Leone non fanno altro che sottolineare l’importanza di una vera rieducazione al valore della differenza.

Noi donne non ci arrendiamo e occuperemo sempre tutti gli spazi che ci spettano senza temere reazioni che non fanno onore ad una società che si ritenga civile.

Non priviamoci di confronti costruttivi, nemmeno sui campi di calcio.

Abbiamo una nazionale di calcio che, oltre a riportare successi, ha ribadito che le ragazze possono fare ciò che più a loro piace fare e che lo sport è di tutte e tutti.

Invitiamo le amministratrici e le consigliere comunali della Basilicata a partecipare ad una partita di calcio al femminile.

Siamo sicure della collaborazione delle società calcistiche lucane.

Siamo donne e quindi giochiamo!”.

In un video l’attrice Aurora Leone, del gruppo comico “The Jackal”, ha denunciato di essere stata vittima di discriminazioni “in quanto donna” in occasione dell’organizzazione dell’evento, quest’anno targato Mediaset, “La Partita del cuore”.

Nel dettaglio, l’attrice ha riferito di essere stata convocata per la partita nel team dei Campioni insieme al collega Ciro Priello, vincitore del recente programma Lol, ma durante la cena ufficiale, alla vigilia della partita, il direttore generale della nazionale cantanti, Gianluca Pecchini, si è avvicinato alla giovane per invitarla ad alzarsi e ad andarsene dal tavolo della squadra perché “non aperto alle donne”.

La ragazza ha reagito dicendo:

“Ma io non sono un’accompagnatrice, sono stata convocata”.

La Nazionale cantanti ha risposto con un post ufficiale:

“Alessandra Amoroso, Madame, Jessica Notaro, Gianna Nannini, Loredana Berté, Rita Levi di Montalcini, sono solo alcuni dei nomi delle tantissime donne che dal 1985 (anno in cui abbiamo giocato a San Siro, per la prima volta, contro una compagine femminile) hanno partecipato e sostenuto i nostri progetti.

Il nostro staff è quasi interamente composto da donne, come quest’anno sono donne le conduttrici e la terna arbitrale della “Partita del Cuore”.

La Nazionale Italiana Cantanti non ha mai fatto discriminazioni di sesso, fama, genere musicale, colore della pelle, tipo di successo e follower.

C’è solo una cosa nella quale la Nazionale Italiana Cantanti non è mai scesa a compromessi: noi non possiamo accettare ARROGANZA, MINACCE, MALEDUCAZIONE E VIOLENZA VERBALE DAI NOSTRI OSPITI”.

A queste dichiarazioni sono seguite le dimissioni del dirigente della Nazionale italiana Cantanti:

“Io, Gian Luca Pecchini, dirigente della Nazionale italiana Cantanti, mi assumo la responsabilità di quello che è accaduto dimettendomi dal mio incarico in attesa di parlare personalmente con Aurora Leone.

Ci tengo però a sottolineare, a scanso di equivoci, che nessun artista si è reso conto dell’episodio in questione; i presenti si sono accorti di quello che stava accadendo nel momento in cui Aurora e Ciro si sono alzati per andarsene via”.

Cosa ne pensate?