Potenza, “porre rimedio a una situazione che lede in maniera evidente la dignità professionale e i diritti economici di questo personale”. La richiesta

Trasmettiamo e pubblichiamo il comunciato della UIL FPL Basilicata nei confronti della Segreteria Aziendale ASP:

“La Segreteria Aziendale ASP della UIL FPL di Potenza denuncia con estrema fermezza e preoccupazione i gravi ritardi da parte dell’Azienda Sanitaria di Potenza nella corresponsione delle competenze economiche maturate dal personale del comparto e della dirigenza, riferite alla produttività e alla retribuzione di risultato per l’annualità 2023.

Ad oggi, infatti, nonostante l’anno 2025 sia ormai ben avanzato, il personale non ha ancora percepito le suddette spettanze, in palese resistenza dei diritti contrattuali e, soprattutto, in assenza di qualsivoglia comunicazione ufficiale da parte dell’Azienda circa tempistiche certe di liquidazione.

La UIL FPL, pur considerando che una parte del ritardo possa essere riconducibile a rallentamenti nelle attività dell’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV), intende ribadire con assoluta chiarezza che la responsabilità ultima e sostanziale resta in capo all’Amministrazione aziendale, che ha l’obbligo di vigilare sul corretto andamento delle procedure valutative e amministrative e, soprattutto, di garantire il rispetto delle scadenze previste per la corresponsione delle spettanze economiche ai lavoratori.

Il protrarsi di tale inadempienza risulta assolutamente ingiustificabile, soprattutto in un contesto in cui il personale ha continuato a garantire con impegno, competenza e senso del dovere l’erogazione dei servizi sanitari, spesso in condizioni operative complesse.

Pertanto, la scrivente diffida formalmente l’ASP di Potenza a procedere, entro e non oltre il mese di giugno 2025, alla liquidazione integrale delle somme dovute per produttività e retribuzione di risultato per l’annualità 2023.

In difetto, il sindacato intraprenderà tutte le azioni ritenute opportune, in ogni sede competente, amministrativa e giudiziaria, a tutela degli interessi collettivi e individuali dei lavoratori rappresentati.

Si evidenzia, inoltre, la necessità non più rinviabile che le predette competenze vengano assoggettate al regime di tassazione separata, come previsto dall’art. 17 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), trattandosi di emolumenti arretrati riferiti ad anni precedenti rispetto a quello di percezione.

Tale regime fiscale agevolato costituisce un diritto del lavoratore e un obbligo per l’Amministrazione, al fine di evitare un prelievo tributario iniquo e sproporzionato.

La UIL FPL Basilicata non accetterà ulteriori ritardi o omissioni e invita l’ASP a dimostrare senso di responsabilità istituzionale, procedendo con urgenza a porre rimedio a una situazione che lede in maniera evidente la dignità professionale e i diritti economici del personale”.