Si è svolta nella giornata di ieri una nuova visita presso la Direzione Generale dell’Ambiente, del Territorio e dell’Energia del Commissario Unico per la realizzazione degli interventi di adeguamento alla normativa vigente delle discariche presenti sul territorio nazionale, il generale Giuseppe Vadalà, per monitorare con i responsabili tecnici le fasi ed i tempi di realizzazione dei lavori di chiusura relativi alle discariche di Maratea e Tito.
È stata questa l’occasione per conoscere ed incontrare anche l’assessore regionale Cosimo Latronico.
Le discariche di Maratea e Tito, commissariate dal governo nazionale, sono 2 delle 23 discariche regionali interessate dalla procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea.
Dall’inizio della procedura, la Regione Basilicata insieme ai Comuni interessati, con un enorme sforzo tecnico ed economico, è riuscita a certificare e far uscire dall’infrazione 17 delle 23 discariche.
Delle rimanenti 6:
- in quella di Corleto Perticara i lavori sono terminati e a breve verrà chiesta la fuoriuscita dall’infrazione;
- in quella di Genzano di Lucania i lavori sono in fase di ultimazione e dovrebbero concludersi per questa estate;
- per quelle di Matera e Salandra i lavori sono in corso;
- per quelle di Maratea e Tito, i lavori sono aggiudicati ed inizieranno nei prossimi giorni.
Per tutte le discariche l’obiettivo è di ultimare gli interventi per fine anno e produrre la necessaria certificazione per la fuoriuscita dall’infrazione al massimo per l’inizio del 2023.
L’assessore, ringraziando per il lavoro fin qui svolto, ha confermato al Commissario la massima collaborazione istituzionale.