Potenza celebra il suo San Gerardo tra fede, tradizione e comunità: il programma

In questi giorni la città di Potenza rinnova la sua profonda devozione al Santo Patrono, San Gerardo, con un calendario di celebrazioni che coinvolge tutta la comunità presso la Basilica Cattedrale.

Nel cuore dell’Anno Giubilare 2025, la solennità si carica di un significato ancora più speciale per i potentini, che si stringono intorno al proprio santo con una partecipazione sentita e costante.

Le celebrazioni hanno preso il via domenica 26 ottobre con la Festa del Beato Bonaventura da Potenza e la Santa Messa nella Cappella dedicata, alle ore 19:00.

Da oggi, lunedì 27 ottobre, la Basilica accoglie i fedeli ogni sera: alle 18:00 il Santo Rosario, seguito dalla Messa e dalla preghiera a San Gerardo alle ore 18:30.

Martedì 28 ottobre, al termine della Santa Messa, si terrà una catechesi sulle domande di Gesù a cura di don Antonio Savone, ulteriore occasione di riflessione comunitaria.

Mercoledì 29 ottobre, oltre al consueto appuntamento serale con il Rosario delle 18:00, la giornata sarà impreziosita dalla celebrazione dei Primi Vespri e, a seguire, dal solenne ricordo del Transito di San Gerardo, momento particolarmente caro alla tradizione eucaristica potentina.

Il culmine delle celebrazioni si avrà giovedì 30 ottobre, giorno della Solennità di San Gerardo, Patrono della Città di Potenza e dell’Arcidiocesi.

La città si sveglierà con le Messe mattutine delle ore 9:00 e 10:30; alle 17:00 sarà Mons. Davide Carbonaro, Arcivescovo Metropolita, a presiedere la solenne celebrazione.

Al termine, la comunità vivrà uno dei momenti più suggestivi: la tradizionale processione col Braccio di San Gerardo che, attraversando la città fino al Tempietto in Piazza Matteotti, offrirà l’occasione per una solenne benedizione impartita dall’Arcivescovo sulla città con la reliquia del Santo Patrono.

Ancora una volta, Potenza si conferma città di fede e tradizione viva, pronta a stringersi insieme nel nome di San Gerardo, esempio di devozione e custode spirituale di tutta la comunità.

Questa la locandina.