Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’Ass. Alessandro Galella:
“Un’idea semplice ma rivoluzionaria, grazie alla quale ora le famiglie lucane potranno godere di un vantaggio, immediato e tangibile per tutti, derivante dal petrolio in Basilicata.
Alla base c’è una profonda differenza di impostazione politica rispetto a tutto ciò che è avvenuto nel passato.
Il risultato è frutto di un lavoro faticosissimo di rinegoziazione degli accordi con le compagnie petrolifere che ha posto sul piatto della bilancia i benefici concreti per i lucani.
Un lavoro condotto, in prima persona, dall’ex assessore all’Ambiente Gianni Rosa. Siamo riusciti a portare nelle casse della Regione sette volte di più di quanto fu contrattato nel 1998. Non solo.
E’ passato il principio per il quale la Regione è proprietaria del gas estratto.
Milioni di metri cubi ora a disposizione delle famiglie lucane che, in piena crisi energetica e con i rincari, non pagheranno in bolletta la quantità di metano consumata.
Adesso che la legge è stata approvata dal Consiglio regionale fa davvero tristezza leggere i commenti di esponenti politici e di qualche sindacato, visibilmente distanti anni luce dai problemi dei lucani e dal loro sentire.
Pur di esternare contro il centrodestra, sono disposti a negare l’evidenza aumentando il divario con i cittadini e mettendo una distanza siderale tra loro e la realtà.
Il centrodestra, invece, dimostra con i fatti un cambiamento profondo rispetto al passato, dimostra di essere capace di trasformare le promesse in fatti e di lavorare per il bene di tutti i lucani.
La Basilicata affronta la crisi energetica in modo rivoluzionario e unico in tutta Italia e lo fa in un tempo incredibilmente breve.
La rabbia ingiustificata e irragionevole degli esponenti politici di centrosinistra li spinge a commenti al limite del ridicolo.
Ma è probabilmente questa la migliore prova che il lavoro che stiamo facendo va nella direzione giusta: quella del popolo lucano”.