“Tratta Potenza-Battipaglia fatiscente. Si è quasi rinunciato a prendere in considerazione il treno come mezzo di trasporto”. Questa la lettera ai sindaci

“Che la tratta ferroviaria Potenza-Battipaglia sia fatiscente ed obsoleta, oltre che dimenticata, è un dato di fatto, tant’è che ormai si è quasi rinunciato a prendere in considerazione il treno come mezzo di trasporto”.

E’ quanto dichiarano i non pendolari di Basilicata – Ciufer Basilicata che proseguono:

“A bordo delle vetture, è sempre più frequente incontrare extracomunitari che, non essendo in possesso di altri mezzi, devono forzatamente utilizzare il treno.

Tuttavia c’è un’altra categoria di fruitori della rete ferroviaria: i pendolari, che tutte le mattine sono costretti ad attraversare la regione per recarsi sul posto di lavoro e che, in assenza di strade sicure e scorrevoli, si trovano costretti a ripiegare sul treno.

Un esercito di pendolari e viaggiatori occasionali diretti nel capoluogo, ma anche verso i grandi centri urbani del Nord e del Centro Italia.

La ferrovia Potenza-Battipaglia, di fatto, non ha subito negli ultimi decenni alcune modifiche sostanziali, risultando oggi pesantemente inadeguata soprattutto alle sfide future.

Ormai il servizio extraurbano è ai minimi termini, sono stati soppressi e sostituiti con autobus 19 treni nelle tratte Potenza-Salerno, Potenza-Napoli e Potenza-BellaMuro.

Come pensiamo di poter migliorare la qualità della vita dei cittadini e la ricettività dei paesi, con la loro storia, cultura, turismo, tradizioni, senza un collegamento stabile che solo la ferrovia può dare?

Non è questo il servizio pubblico che paghiamo, che vogliamo e che ci permette di spostarci meglio: ogni giorno è una continua avventura per trovare parcheggio in stazione, salire su un bus che se va bene è affollato al limite dello svenimento, altrimenti non c’è proprio.

Il treno potrebbe essere un’alternativa valida per alleviare il traffico e l’inquinamento che affliggono il nodo del capoluogo lucano, ma con una velocità commerciale di 60 chilometri l’ora difficilmente può risultare attrattiva o competitiva.

Riteniamo quanto mai necessaria un’azione sinergica con il pieno coinvolgimento dei sindaci e di tutti i soggetti interessati per iniziare a rivalutare in modo determinante le potenzialità della linea.

Vogliamo che tutti i livelli della politica si attivino per invertire una rotta quanto mai pericolosa per il futuro della nostra Regione.

Ora più che mai è fondamentale agire “marciando” idealmente tutti uniti verso un unico obiettivo: “La velocizzazione della linea Potenza-Battipaglia”.

Nella speranza di poterla incontrare di persona al fine di approfondire la delicata e ponderosa questione, porgiamo i nostri più cordiali saluti”.