Il Gruppo della Lega in Consiglio comunale a Potenza interviene in merito alla “posizione scomposta e immatura” assunta dal centro sinistra nei confronti dell’iniziativa della collega Stefania Polese.
Partiamo da alcune considerazioni oggettive:
“1. L’Italia è il paese nel mondo con la percentuale più alta di morti in ragione del Covid 19;
2. Come noto siamo in presenza di un virus capace di cambiare la sua struttura in più e più e diverse tipologie, alcune delle quali con una carica virale molto alta;
3. A Natale e per molti giorni vivremo tutti in una zona rossa molto restrittiva;
4. Le Regioni e i Comuni, al di là dei colori politici, sono tutte e tutti impegnati a fare il possibile e l’impossibile a sostegno delle proprie comunità.
Ciò premesso, ci interroghiamo davvero preoccupati per la faziosità di alcuni interventi del così detto centro sinistra potentino.
Anzi, a preoccuparci è una sorta di mancanza di responsabilità rispetto alla gravità della situazione, non solo quella sanitaria, ma anche rispetto alla grave e profonda emergenza economica, rispetto, in particolare, al dramma che vivono alcuni operatori del commercio e del turismo, i bar e la ristorazione.
Leggere questi continui attacchi ai colleghi di maggioranza, continuando a usare la parola ‘Lega’ come se fosse una bestemmia e non il termine di riferimento del partito di maggioranza relativa in seno al Consiglio comunale.
Immaginare di ghettizzare un’area culturale, in nome non si sa bene di quale principio, è non solo uno schiaffo alle nostre regole democratiche, alla nostra amata costituzione, ma anche uno sgarbo alle nostre intelligenze.
Nel caso di specie, la proposta della collega e amica Stefania Polese è un’idea intelligente a supporto delle attività economiche della città.
Ci saremmo aspettati un contributo per migliorarla, ci immaginavamo di ricevere dei complimenti, invece che offese gratuite e strumentali.
La classe dirigente della città ha bisogno di diventare in fretta più matura.
Di dimostrare di essere all’altezza di tempi così drammatici.
Cari colleghi di centro sinistra, forza e coraggio, provate a fare un passo avanti!”.




























