POTENZA, CONSIGLIERE REGIONALE SI SCAGLIA CONTRO I TAGLI E I LICENZIAMENTI DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE DI POTENZA!

POTENZA: CON LA NUOVA GESTIONE CI SONO 25 DIPENDENTI IN ESUBERO

 

Il consigliere regionale del Gruppo misto, Giannino Romaniello è intervenuto sulle ultime vicende incresciose intercorse tra Enti locali e cittadini, e tutto a causa della politica dei tagli attuata dal governo Renzi.

Romaniello ha elencato i tre punti che non approva:

“Gli ultimi casi in ordine di tempo  riguardano il Don Uva che ha una convenzione con l’Asp e che pur di risanare i conti determinati da una pessima gestione, scarica sugli ultimi, i lavoratori delle pulizie, i costi,  piuttosto che mettere mano alle inefficienze.

Il secondo caso attiene alla revoca della convenzione da parte dell’Asp con l’Ant per l’assistenza domiciliare ai malati di tumore e per ultimo il licenziamento dei 10 lavoratori portatori di handicap sempre da parte dei dirigenti dell’Azienda sanitaria di Potenza, in netta violazione di una legge regionale che ne proroga il contratto fino al 30 dicembre 2016.

Tre fatti tutti riconducibili all’Asp che è prevalentemente impegnata a recuperare risorse sulla pelle delle persone, a partire dai ticket, fino ad arrivare alla volontà di risparmiare  qualche migliaia di euro mettendo in mezzo alla strada dieci lavoratori dopo averli sfruttati per 6 anni, considerato che il costo del loro salario (part-time) per oltre il 75% é stato sostenuto dalla Regione”.

Per Romaniello bisogna intervenire al più presto e trovare una soluzione mediante un incontro in Regione
con i dirigenti dell’Asp e con il Dipartimento Sanità.