Avigliano: continua il botta e risposta tra sindacato e amministrazione comunale

Continua il botta e risposta tra la CGIL Fpl e l’amministrazione comunale di Avigliano.

Tutto è iniziato nei giorni scorsi con la diffusione di un comunicato stampa a firma CGIL Fpl, relativo alla mancata erogazione della produttività ai dipendenti per l’anno 2017 e al processo di stabilizzazioni degli LSU.

Polemica immediatamente contestata dal sindaco di Avigliano, Vito Summa che in una nota ha spiegato la situazione.

Oggi, Mercoledì 6 Febbraio, la sigla sindacale ha controbattuto:

“Prendiamo atto delle assicurazioni del sindaco di Avigliano in merito al pagamento della produttività entro il mese di febbraio, anche se non ci risulta che i lavoratori e le rappresentanze interne siano stati informati dell’ulteriore ritardo prima del nostro intervento.

Ma quello su cui non possiamo tacere è la paventata strumentalizzazione da parte nostra in merito alla stabilizzazione degli LSU.

Noi della FP CGIL siamo stati nel corso degli anni sempre al fianco di questi lavoratori cercando di tutelarli per quanto possibile.

Nel corso del lungo ventennio di precarietà sono state fatte delle scelte, in termini di personale, che non hanno visto come obiettivo primario la stabilizzazione di queste risorse.

Risorse che hanno continuato, nel corso del tempo, ad assicurare servizi essenziali all’ente e alle quali l’amministrazione comunale dovrebbe essere grata per l’attività svolta senza alcuna tutela.

Anche i recenti bandi di reclutamento del personale non andavano in tal senso.

Di contro, è pur vero che ultimamente l’amministrazione ha cominciato a muovere i primi passi verso la stabilizzazione, riconoscendo a questo personale una certa identità di lavoratore della struttura, ma si tratterebbe comunque di una stabilizzazione a part-time, con un salario quasi analogo a quello che attualmente percepiscono i lavoratori.

Rivendichiamo oggi, anche alla luce dei prossimi pensionamenti e degli effetti che avrà la quota 100 sull’organico dell’amministrazione, che si proceda subito per una stabilizzazione a tempo pieno di queste risorse che hanno dimostrato e acquisito nel corso degli anni una certa professionalità e competenza che sicuramente torna utile all’ente e che si convochi un tavolo di confronto per garantire tempi e procedure al fine di restituire loro dignità”.

Sempre nella giornata di oggi in merito a questa vicenda si è espressa anche la UIL FPL:

“La UIL FPL, nell’ultima riunione di Delegazione Trattante del Comune di Avigliano, ha fortemente criticato l’Amministrazione per gli intollerabili ritardi circa l’erogazione della produttività dell’anno 2017 ai dipendenti precisando che, qualora l’Amministrazione Comunale non avesse provveduto ad erogare i compensi, si sarebbe attivata in tutte le sedi per il riconoscimento di un sacrosanto diritto contrattuale.

Per cui prendiamo atto delle assicurazione del Sindaco di Avigliano di onorare l’impegno, preso nella suddetta Delegazione Trattante, di liquidare la produttività 2017 con la mensilità di febbraio 2019. Termine che non sarà ulteriormente tollerato.

Per quanto concerne i lavoratori L.S.U. attestati alla ex Comunità Montana, nell’incontro del 6 dicembre 2018 la scrivente ha sollecitato con forza l’immediata stabilizzazione, chiedendo spiegazioni circa i ritardi e, soprattutto, se l’Amministrazione avesse provveduto a bloccare le risorse stanziate dalla Regione Basilicata, assicurazioni che sono puntualmente arrivate.

Ora attendiamo i fatti e cioè l’erogazione della produttività e, soprattutto, la stabilizzazione di questi lavoratori che da anni prestano la loro attività con spirito di sacrificio e abnegazione al fine di assicurare i servizi dei cittadini.

La UIL FPL, infine, chiede di aprire da subito il confronto con l’Amministrazione per l’approvazione del Contratto Integrativo Decentrato 2019, la cui piattaforma unitaria (così come prevede il nuovo contratto) è stata trasmessa alcuni mesi fa, e la costituzione e la ripartizione del fondo che quest’anno dovrà essere approvato definitivamente nei primi mesi del 2019″.