Marsicovetere conferma la sua attenzione all’ambiente con la gestione di questi rifiuti speciali! Ecco i dettagli

L’amministrazione del comune di Marsicovetere (PZ) con un Comunicato Stampa rende noto che è entrato a far parte della rete multi-consortile RAEE per la gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Ecco quanto riportato:

“Il Comune di Marsicovetere (PZ) ha confermato la sua attenzione all’ambiente – aggiungendo un nuovo tassello al suo impegno in tal senso – con l’iscrizione all’Albo dei Gestori Ambientali e al Centro di Coordinamento RAEE.

I principi regolamentari del d.lgs n.49 del 2014 – che ha recepito la direttiva dell’Unione europea n.19 del 2012 – istituiscono e normano la rete multi-consortile RAEE per la gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

L’istituzione del Centro di Coordinamento RAEE nasce con la finalità di proteggere l’ambiente e la salute umana.

Ispirato ai principi e agli obiettivi dell’economia circolare, fissati definitivamente nel ‘pacchetto dell’economia circolare‘ pubblicato nel 2018 dall’Unione europea, il d.lgs n.49 precisa che la raccolta e la gestione dei rifiuti potranno essere ottimizzate al fine di conferire, smaltire e riutilizzare per nuove produzioni nel rispetto dell’ambiente.

La normativa intende da un lato, prevenire e ridurre gli impatti ambientali derivanti dalla progettazione, produzione e gestione dei rifiuti, dall’altro migliorare l’efficacia dell’uso delle risorse per conseguire obiettivi di sviluppo sostenibile.

Oltre ad operare in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale, il CdC RAEE agisce al fine di incrementare la raccolta di questa tipologia di rifiuti da parte dei comuni italiani.

Il Comune di Marsicovetere (PZ) risulta tra i nove comuni lucani iscritti al sistema multi-consortile RAEE e ciò ha comportato l’assegnazione al suo Centro di Raccolta di un sistema di raggruppamento RAEE, così come previsto dalla normativa vigente attraverso la gestione di una rete di Sistemi collettivi.

Perché l’adesione del Comune di Marsicovetere (PZ) all’organizzazione del sistema RAEE possa essere completa ed efficace è fondamentale che anche le attività commerciali e produttive del comune avviino la loro procedura, mediante la piattaforma del CdC RAEE, iscrivendosi in primis all’Albo nazionale dei Gestori Ambientali – Categoria 3 BIS, quale requisito fondamentale per accedere al sistema di raccolta di tale tipologia di rifiuti.

La procedura prevede che i singoli distributori entrino a far parte del sistema del Centro di Coordinamento RAEE, step indispensabile per poter conferire presso i Centri di Raccolta Comunali.

A tal fine, gli interessati dovranno effettuare l’iscrizione sul portale del coordinamento RAEE e fornire le informazioni sull’azienda necessarie all’efficiente conferimento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Una volta completata la registrazione, verrà individuato tra quelli disponibili il Centro di Raccolta a cui rivolgersi.

L’ultimo step della procedura è la sottoscrizione di una convenzione tra il distributore e il gestore del Centro di Raccolta RAEE che permette – nel rispetto delle modalità previste dall’accordo, compresi gli orari di apertura – di conferire i rifiuti mediante l’apposito documento di trasporto (ddt).

Per la registrazione è necessario accedere al sito del Centro di Coordinamento RAEE mediante il seguente link: http://www.cdcraee.it”.

Ha affermato il Sindaco di Marsicovetere (PZ) Marco Zipparri:

“Il Comune di Marsicovetere (PZ), iscrivendosi all’Albo dei Gestori Ambientali e al Centro di Raccolta RAEE ha inteso dare l’esempio continuando nell’opera di sensibilizzazione sui temi dell’ambiente, della sostenibilità ambientale e sull’importanza del riciclo.

Dai rapporti sulla raccolta differenziata in Italia, la Basilicata risulta essere una delle regioni del Sud d’Italia più virtuose e ciò deve darci la spinta per un maggiore impegno, sia a livello pubblico che privato.

Perché il nostro pianeta possa essere tutelato è necessario che ciascuno di noi operi un cambiamento sui propri stili di vita, più attenti e meno improntati al consumismo.

Seguire le procedure individuate dal Ministero dell’Ambiente, oggi Ministero della Transizione Ecologica, ci facilita il percorso”.