Potenza non dimentica Mons. Augusto Bertazzoni, scomparso proprio il 30 Agosto di 51 anni fa.
Nato a Polesine il 10 Gennaio 1876 da famiglia agiata, è rimasto nel suo paese natale fino al completamento delle scuole elementari.
Successivamente, tra il 1885 e il 1887, ha frequentato l’Oratorio salesiano di Torino, in cui incontrò San Giovanni Bosco che ebbe una grande influenza sulla sua formazione e a cui dedicò un altare nella cattedrale di Potenza nel 1939.
Finito il ginnasio, Bertazzoni tornò a Mantova per avviarsi gli studi sacerdotali e al seminario incontrò mons. Giuseppe Sarto (divenuto successivamente Papa).
Proprio Mons. Sarto lo nominò parroco di Quistello, dove rimase poi per quattro anni, fino al 1903.
Dal 1903 al 1930 fu parroco di San Benedetto Po e il 6 Luglio 1922 fu nominato cappellano segreto di Sua Santità, per poi diventare, il 30 Giugno 1930, vescovo di Potenza e Marsico.
Negli anni 1933-1934 fece decorare (dal pittore Mario Prayer) la cappella di San Gerardo nella cattedrale di Potenza col famoso racconto di San Gerardo del miracolo dell’acqua trasformata in vino.
Intensa la sua vita e la sua missione, che lo ha portato sempre a viaggiare di paese in paese.
Tra il Maggio e il Novembre del 1940, effettuò la visita pastorale per conoscere lo stato delle parrocchie, visitò asili infantili, ricevette suore e incontrò rappresentanti delle associazioni cattoliche.
Nel 1966 si ritirò a vita privata (vista anche l’età avanzata).
Morì a Potenza nel 1972 (a 96 anni), dopo aver operato continuamente per 63 anni, di cui 27 come parroco e 36 come vescovo.
A lui il Capoluogo ha intitolato una strada.
Il 12 marzo 2019, nel corso del Congresso Peculiare dei Consultori Teologi svoltosi presso la Congregazione delle Cause dei Santi, è stato dato parere pienamente positivo in merito all’esercizio eroico delle virtù, alla fama di santità e di segni del Servo di Dio Augusto Bertazzoni, Arcivescovo di Potenza.
La nostra (e la sua) città non lo dimentica.
Un grande esempio di fede, virtù e preghiera, che oggi rivive instancabile nella mente di quanti sono stati testimoni del suo altruismo e dei suoi nobili gesti.