Così il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi:
“Il mio appello a tutti gli Over 60 lucani è di recarsi presso i punti vaccinali – senza prenotazione – presenti in tutta la Regione e di fare la terza dose.
In Basilicata la situazione è sotto controllo, la campagna vaccinale è in perfetta media nazionale, abbiamo numeri importanti per le fasce di età più a rischio ma adesso dobbiamo fidarci della scienza e fare la terza dose.
Il numero dei ricoverati è contenuto, la pressione sugli ospedali è bassa, i nuovi positivi sono davvero pochi.
Sono tutte belle notizie, risultati notevoli resi possibili grazie al buon senso dei lucani e all’impegno di medici, sanitari e volontari.
Nei prossimi giorni vi saranno incontri anche con i medici di medicina generale e i rappresentanti dell’Ordine dei farmacisti per offrire ulteriori servizi ai lucani.
Nei prossimi giorni farò anche io la terza dose, appena saranno trascorsi i 180 giorni dall’ultima somministrazione”.
Si ricorda che per dose addizionale:
“si intende una dose aggiuntiva di vaccino a completamento del ciclo vaccinale primario, somministrata al fine di raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria”.
La dose addizionale di vaccino viene somministrata dopo almeno 28 giorni dall’ultima dose.
Si parte dai pazienti trapiantati.
Dieci sono le categorie di pazienti che potranno ricevere una terza dose ‘addizionale’ di vaccino anti-Covid:
- trapiantati di organo solido in terapia immunosoppressiva;
- trapianto di cellule staminali ematopoietiche;
- attesa di trapianto d’organo;
- terapie a base di cellule T;
- patologia oncologica;
- immunodeficienze primitive;
- immunodeficienze secondarie;
- dialisi e insufficienza renale cronica grave;
- pregressa splenectomia.
Una lista che potrà essere aggiornata.
Per dose “booster”, invece:
“si intende una dose di richiamo dopo il completamento del ciclo vaccinale primario, a distanza di un determinato intervallo temporale, somministrata al fine di mantenere nel tempo o ripristinare un adeguato livello di risposta immunitaria, in particolare in popolazioni connotate da un alto rischio, per condizioni di fragilità che si associano allo sviluppo di malattia grave, o addirittura fatale, o per esposizione professionale”.
La dose ‘booster’, diversamente da quella addizionale, viene somministrata dopo 6 mesi definendo la strategia in favore di ulteriori gruppi tra cui fragili e a maggiore rischio per esposizione professionale.
Tutti gli over 60 possono, sempre passati 180 giorni dall’ultima somministrazione, recarsi direttamente negli hub vaccinali lucani, anche nei giorni festivi, e chiedere di ricevere la terza dose.
Anche in questo caso, come è accaduto per il primo ciclo, sarà necessario portare con sé la propria tessera sanitaria e compilare l’apposito modulo di accettazione.
È possibile ricevere la terza dose anche presso il medico di medicina generale che ha aderito alla campagna vaccinale.