POTENZA, ECCO LA LUNGA STORIA DEL NODO COMPLESSO DEL GALLITELLO DAL 2006 AD OGGI!

 

L’odissea del “Nodo complesso del Gallitello”, eterna opera pubblica costata circa 28 milioni di euro, ha visto finalmente la luce decretando un momento di gioia per la città di Potenza.

L’idea progettuale risalente al 2006, ai tempi dell’amministrazione Santarsiero, prevedeva la fine dei lavori per l’anno 2012 ma gli incidenti di percorso, dettati da varianti e crack finanziari, ha fatto allungare i tempi di chiusura cantiere di ben 4 anni.

La consegna definitiva dei lavori avvenne nel 2008 ma già dopo un anno a causa della scoperta di un’area archeologica importante, proprio nei luoghi in cui si stavano eseguendo i lavori, ci fu un primo blocco.

Nel 2010 c’è stata la riapertura del viadotto “Vaccaro” mentre nel 2011 l’inaugurazione della Galleria Unità d’Italia.

Nel Febbraio 2012 ci fu l’ennesimo arresto dei lavori perché la ditta appaltatrice, la Dec dei fratelli Di Gennaro, fu coinvolta in un’inchiesta giudiziaria.

Solo dopo 17 mesi, nell’Aprile del 2014 i cantieri furono riaperti grazie al subentro di un’altra ditta appaltatrice di Val Sinni.

Quest’ultima, dopo 2anni di intenso lavoro, ha portato al completamento lo snodo.

Alla cerimonia inaugurale erano presenti molte autorità tra cui: il sindaco del capoluogo lucano, Dario De Luca, l’ex sindaco di Potenza, Vito Santarsiero (padre di questo progetto), il presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella ed il presidente del Consiglio regionale, Franco Mollica.