Azienda ospedaliera di Potenza, “è inaccettabile: visita medica fissata a fine 2024, quasi un anno e mezzo dalla richiesta”! La denuncia di una cittadina

La sanità lucana continua a far parlare di sé.

Una cittadina lucana scrive alla nostra Redazione denunciando questa situazione:

“Nel panorama della sanità, la fiducia dei cittadini è un pilastro fondamentale per il corretto funzionamento degli ospedali e delle strutture sanitarie.

Purtroppo, talvolta emergono notizie che mettono a dura prova questa fiducia.

Uno dei casi di cui sopra riguarda un disservizio dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo che oggi ha fissato una visita medica a fine 2024, quasi un anno e mezzo dalla richiesta.

Questo episodio suscita in me indignazione, preoccupazione ed enormi perplessità sull’efficienza e l’accessibilità del sistema sanitario.

Il disservizio in questione ha riguardato una richiesta di visita medica, la cui data è stata fissata questo pomeriggio dal CUP per il 29 novembre 2024.

Si tratta di una situazione inaccettabile, poiché la salute dei pazienti è posta a rischio da una gestione inefficace del flusso di richieste.

Le conseguenze di questa situazione possono essere gravi, il ritardo nell’ottenere una visita medica potrebbe comportare una progressione della malattia o una mancata identificazione di condizioni mediche potenzialmente pericolose.

Inoltre, il disagio e la frustrazione dei pazienti e delle loro famiglie possono minare la loro fiducia nel sistema sanitario, portandoli a cercare alternative o, peggio ancora, a rinunciare a ricevere l’assistenza medica necessaria.

Il disservizio nell’azienda ospedaliera (che oggi 8.8.2023 ha fissato una visita medica il 29 novembre 2024) è una situazione inaccettabile e preoccupante che mette a rischio la salute dei pazienti.

È fondamentale che le istituzioni coinvolte agiscano prontamente per individuare le cause di questo problema e adottare le necessarie misure correttive.

Solo attraverso un impegno concreto verso l’efficienza potrà garantire un’assistenza medica adeguata e tempestiva per tutti”.