Si terrà a Potenza, il 13 dicembre, alle 18.00, nella sede di “Famiglie Fuori Gioco”, il primo Open Day del progetto “Il filo della ragnatela”, sostenuto dalla “Fondazione con il Sud” e promosso da un ampio partenariato di Comuni e Associazioni del Potentino con lo scopo di allontanare giovani e meno giovani della provincia di Potenza dall’isolamento e dal disagio sociale che vivono, prevenendo dipendenze dall’alcol e dai giochi d’azzardo.
Su quest’ultimo fronte, purtroppo, la soglia di età delle vittime patologiche si è abbassata pericolosamente; nella recente giornata regionale contro le ludopatie, “Famiglie fuori gioco” ha evidenziato che già dall’età di 11 anni i ragazzini sono attivamente coinvolti nel gioco d’azzardo online e che la Basilicata è nella top ten delle regioni in cui si gioca di più.
Il progetto, di durata triennale, si pone come obiettivo ultimo la costruzione di una rete di volontariato finalizzata alla promozione del benessere attraverso attività di promozione della salute rivolte e destinate ad un target di giovani e giovanissimi che attuano comportamenti disfunzionali di abuso di alcol e gioco d’azzardo.
Gli interventi previsti dal progetto saranno momenti informativi e azioni formative e ludico-educative (anche grazie a strumentazione tecnica innovativa) e vedranno la loro realizzazione nei luoghi e nei punti di ritrovo da loro maggiormente frequentati, proprio per coinvolgerli appieno e in maniera attiva.
Il filo della ragnatela” vede come partner Famiglie Fuori Gioco Aps (capofila), Acat del Potentino, Apcat Samaritan-Citta di Potenza, Associazione Insieme Onlus, i Comuni di Picerno, Potenza, Rionero in Vulture, Viggianello, le Associazioni L’Aquilone Insieme e Parimpari.
L’Open Day del 13 dicembre prevede una presentazione dell’Associazione “Famiglie fuori gioco”, la presentazione del progetto “Il Filo della ragnatela” e la proiezione di un cortometraggio di sensibilizzazione, dal titolo “A carte scoperte”.





























