Possibili disagi su treni e autobus delle Ferrovie Appulo Lucane, venerdì 26 maggio per uno sciopero di 24 ore proclamato da USB e al quale ha aderito l’organizzazione sindacale USB Lavoro Privato di Basilicata.
Lo sciopero è stato indetto:
- per aumenti salariali di 300 euro che garantiscano il recupero di potere d’acquisto di fronte al forte aumento dei prezzi e alle perdite accumulate nel corso delle ultime tornate contrattuali;
- per una nuova indicizzazione dei salari all’aumento reale del costo della vita;
- contro il nuovo codice degli appalti;
- contro il cosiddetto ‘decreto Cutro’;
- contro il progetto Calderoli di autonomia differenziata;
- contro la delega fiscale;
- per l’abolizione dell’IVA sui beni di prima necessità ed il prelievo fiscale sulle rendite finanziarie e i grandi patrimoni;
- per un tetto ai prezzi dei beni di prima necessità;
- per la detassazione delle pensioni in linea con gli altri paesi europei e le pensioni minime a 1000(mille) euro;
- per un milione di assunzioni nella Pubblica Amministrazione, la stabilizzazione di tutti i precari, lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi già espletati;
- in difesa del reddito di cittadinanza;
- per una legge sul salario minimo di almeno 10 euro l’ora sui minimi tabellari;
- per la riduzione dell’orario di lavoro a 32 ore a parità di salario, per il diritto ai servizi pubblici gratuiti e accessibili, all’educazione scolastica, alla sanità e ai trasporti pubblici;
- per il diritto alla casa, un milione di nuove case popolari, il blocco degli sfratti e degli sgomberi; per la tutela di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro;
- contro l’assoggettamento delle istituzioni scolastiche agli interessi delle aziende private e il PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento);
- per la difesa del diritto di sciopero;
- contro il coinvolgimento del nostro Paese nella guerra in Ucraina, l’invio di armi e di risorse in teatri di guerra.
Saranno assicurati tutti i servizi nelle fasce di garanzia, ossia dalle ore 5.30 alle ore 8.30 e dalle ore 12.30 alle ore 15.30.