“La società AZ Picerno si schiera al fianco di Mario Balotelli e di tutte le vittime di insulti razzisti”.
Sono queste le parole del direttore generale della società rossoblù Enzo Mitro, che in un comunicato ufficiale condanna ogni forma di razzismo.
“Non è importante se gli autori degli insulti razzisti siano 10, 100 o migliaia.
Importa sottolineare che questi gesti di razzismo sono inaccettabili, anche una sola persona si rende protagonista di gesti simili, inqualificabili e deplorevoli, e bisogna contrastarli, per porre fine a questa vergogna.
A nome di tutta la Società e dei tesserati, esprimo piena solidarietà all’attaccante del Brescia Mario Balotelli per gli insulti razzisti di Domenica.
Noi come Società decidiamo di stare tra chi è pronto a opporsi al razzismo.
Questi gesti purtroppo distruggono il gioco più bello del mondo, il calcio, lo sport che amiamo.
E non dobbiamo permettere tutto ciò, non possiamo però permettere questi gesti.
L’Az Picerno si schiera contro ogni forma di razzismo e discriminazione territoriale e condanna tutto ciò.
Lo sport, e in questo caso il calcio, non ha nulla a che vedere con questi accaduti e con queste persone.
Da parte nostra, un forte NO al razzismo in ogni sua forma.
Bisogna pensare al calcio giocato e divertirsi, bloccando sul nascere questi episodi.
L’AZ Picerno ha come base proprio il rispetto e l’integrazione.
Ne sono un esempio le storie dei giovani tesserati Aboubacar Soumahoro Langone e Boubacarr Sambou, entrambi classe 2000, rispettivamente originari della Costa d’Avorio e del Gambia, giunti in Italia anni fa attraverso il mare, diventati ormai ‘figli’ di Picerno e di questa Società che, prima del lato sportivo, ha pensato alla loro integrazione: #noracism”.