Truffa aggravata ai danni del capoluogo lucano, turbativa d’asta, corruzione, falso in atto pubblico e bancarotta fraudolenta.
Queste le accuse che hanno spinto il gup Ida Iura a rinviare a giudizio i 17 imputati del processo nato dall’inchiesta sul dissesto del Comune di Potenza e sul trasporto pubblico.
La prima udienza si terrà il 4 Novembre.
Tra i 17 nomi, appaiono:
- gli ex Presidenti del Consiglio Regionale, Franco Mollica e Vito Santarsiero;
- l’ex assessore comunale alle Attività produttive della giunta De Luca, Carmen Celi;
- l’ex segretario dalla Fit Cisl, Carlo Costa;
- il presidente del Cotrab, Giulio Ferrara.
L’inchiesta di Guardia di Finanza, Polizia Municipale e Carabinieri ha avuto inizio nel 2014 con lo scopo di chiarire le cause del dissesto finanziario del Comune.
Particolare attenzione è stata riservata all’appalto per le pulizie degli immobili del Comune e alla gestione del trasporto pubblico urbano affidata al Cotrab.