Potenza è di per sé una bella città, ricca di Storia, ma non mancano certo alcuni problemi: parcheggi, buche e trasporto pubblico sono solo alcune delle tematiche che la maggior parte dei cittadini quotidianamente lamenta.
Lo sanno bene anche i nostri figli che, giorno dopo giorno, sentono l’eco di ciò che denunciamo magari arrabbiandoci, discutendo, cercando di trovare una soluzione ottimale per tutti.
Ma nella nostra società è davvero solo il punto di vista degli adulti quello che conta?
Non dobbiamo dimenticare i giovani, il nostro futuro.
Nei loro occhi rivediamo la nostra spensieratezza, i nostri ideali e le nostre “battaglie”.
Lo sa bene l’Associazione Genitori di Basilicata (A.Ge.) che ha concepito e presentato lo scorso Gennaio il progetto “Il Municipio dei ragazzi”.
Si tratta della riproposizione di un esperimento nato negli anni ’80 e ‘90 nella città di Potenza dall’idea dell’allora presidente dell’A.Ge di Basilicata, Fernando Barbaro, e realizzato di concerto con gli assessori alla pubblica istruzione del periodo.
Il progetto nasce con lo scopo di favorire l’espressione giovanile, partendo dalla convinzione che i giovani siano parte fondamentale della comunità ed in quanto tali debbano partecipare alla vita politica ed amministrativa della propria città.
Tra i tanti progetti che nelle scuole si stanno facendo spazio, ecco quello della simpatica Matilde, studentessa della “Domenico Savio” di soli 10 anni ma già con le idee chiare su come cambiare in meglio la nostra città.
Matilde è pronta a candidarsi come Sindaco di Potenza e come ci ha fatto sapere sua sorella Sabrina:
“Il progetto baby Sindaco nasce da un’idea dell’Associazione dei Genitori di Basilicata.
La fondazione della “Città dei Ragazzi” ovvero il “Municipio giovanile”, ha come obiettivo la partecipazione dei ragazzi alla vita democratica e combattere le devianze della disinformazione.
Il progetto vedrà il coinvolgimento degli studenti dalla Quarta Elementare alla Seconda Media.
Ognuno di loro ha presentato un progetto di idee sul quale costruire una città ideale e tra questi, uno di quelli di maggiore interesse, è quello di Matilde Lione, 10 anni, studente della V D dell’Istituto Comprensivo Domenico Savio.
Matilde ha riassunto in 10 punti quelle che secondo lei sono le tematiche cruciali alle quali porre rimedio.
Dalle classiche buche su strada, per le quali ogni mattina sente la mamma lamentarsi e rimuginare, fino alla mancanza di piscine e palestre in numero adeguato.
Atleta della Nazionale Italiana Nuoto pinnato della Polizia di Stato, sa perfettamente cosa significa allenarsi in 10 persone in una sola corsia.
Non manca inoltre di sensibilità nei confronti delle persone che hanno problemi economici o di salute.
Grazie alla vita sociale che conduce, è riuscita a far sue queste problematiche, comprendendole”.
Domani ci saranno le elezioni: conosceremo il nuovo baby Sindaco.
Facciamo un grande in bocca al lupo a Matilde e a tutti giovani ragazzi che si sono cimentati in questo progetto così originale e interessante.
Questo il volantino con le idee di Matilde.
Serena Di Bello
Enza Immacolata Martoccia