L’ABBANDONO DELLE SCALE MOBILI DI POTENZA DIVENTA UN CASO NAZIONALE!

Le scale mobili più lunghe d’Europa, il fiore all’occhiello della città di Potenza, sono inesorabilmente nell’occhio del ciclone per via di alcuni segni di abbandono: pareti intrise di muffa, infiltrazioni d’acqua e funzionamento a singhiozzo.

Dopo le dichiarazioni del Sindaco De Luca allo storico quotidiano “Corriere della Sera” e la tempestiva replica del consigliere regionale del Pd Vito Santarsiero, questa mattina si è occupato del caso anche il noto programma televisivo di approfondimento politico “Agorà”, in onda su Rai 3 dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 10:00.

La giornalista Roberta Ferrara questa mattina si è collegata in diretta dal nostro “Ponte attrezzato” e ha specificato:

“Un’opera che ci rende unici in Europa e secondi al mondo dopo Tokyo. Quello che vediamo purtroppo è in gran parte apparenza ad iniziare dal nome.

Il Ponte attrezzato si chiama così perchè qui dovevano sorgere negozi, attività, ma non c’è nulla.

Poi l’opera stessa, cioè questo chilometro e trecento metri di scale mobili è costellato da una serie di difficoltà.

Si fermano in continuazione, ci sono ascensori che non funzionano e piove all’interno delle stazioni.

Un’opera mastodontica creata per 18000 passaggi al giorno rischia di diventare un vero e proprio monumento all’immobilismo italiano”.

All’interno delle nostre scale mobili, inaugurate 8 anni fa, la giornalista ha intervistato il fotoreporter Tony Vece e il cittadino Antonio Nicastro.

Vece ha dichiarato:

“Il caso è arrivato a livello nazionale dopo il Corriere della Sera, ma ci siamo sempre occupati di tutti e tre gli impianti di scale mobili in condizioni disastrose, secchi d’acqua ovunque”.

Anche Nicastro ha sempre denunciato la situazione e alla giornalista ha dichiarato:

“All’interno della scala mobile più utilizzata dai potentini ci sono da sempre perdite di acqua che possono causare problemi quando si utilizzano”.

Il Sindaco poi chiarisce quanto è costata l’opera pubblica:

“Quest’opera costò 11 milioni di euro interamente pubblici”.

La giornalista chiede com’è possibile che un’opera così costosa e pensata in grande si fermi così.

Per il Sindaco:

“Il fatto che qualche rampa si fermi è fisiologico, nel senso che si può fermare e deve essere aggiustata. Capita in tutte le scale mobili. Ad essere ferme sono 2 rampe su 22.

Sul lato di Viale Marconi sono ferme 4 rampe”.

La conduttrice della trasmissione, Serena Bortone, è intervenuta sulla questione:

“Quanta gente la prende questa scala mobile? Io non vedo tutto questo via vai di persone!”.

Risponde De Luca:

“Il vero problema di questo impianto è che è stato progettato per portare circa 18000 persone al giorno e dai passaggi che noi abbiamo, non passano più di 1000-1200 persone al giorno.

Non passano perchè la scala mobile non viene utilizzata dai cittadini. I flussi sono molto scarsi”.

Su richiesta della conduttrice, il Sindaco e la giornalista salgono sulla rampa in funzione. Quest’ultima chiede quale sia quindi la soluzione e il primo cittadino risponde:

“La soluzione per mettere in funzione le scale ferme è la manutenzione, ed è una manutenzione programmata e in corso.

 Ma il vero problema è che questa scala viene utilizzata molto poco dai cittadini”.

Conclude poi il Sindaco:

“Questo impianto è dotato di un ascensore inclinato per le persone disabili e fin dal principio non ha mai funzionato.

Abbiamo fatto causa alla ditta costruttrice perchè l’ascensore non è idoneo a svolgere la sua funzione”.

Cosa ne pensate?

Questi alcuni momenti del servizio.