NO AL RADAR METEOROLOGICO SUL MONTE LI FOJ: QUESTA LA SITUAZIONE

Ieri la terza Commissione consiliare, presieduta da Vincenzo Robortella (Pd) ha ascoltato l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Nicola Benedetto ed Emilia Piemontese del Dipartimento Ambiente ed Energia, ufficio compatibilità ambientale sul progetto relativo all’installazione di un radar meteorologico della Protezione civile nazionale sul monte Li Foj.

Numerosi componenti del Comitato No Radar erano presenti all’incontro.

L’assessore Benedetto ha riassunto i termini della vicenda quando, dal 2001, il Dipartimento nazionale della Protezione civile decide di effettuare il monitoraggio sul territorio italiano attraverso l’installazione di radar.

Benedetto ha poi dichiarato:

“Sarò il primo, se dovessimo avere dati che sanciscono un impatto oltre i limiti, a sostenere che è necessario rivedere il progetto sull’installazione del radar.

Manderò subito una comunicazione per chiedere la convocazione dell’Arpab in merito”.

Sull’argomento sono intervenuti, oltre ai consiglieri Rosa, Lacorazza e Romaniello, anche il Sindaco di Picerno e il presidente del comitato “no radar” Antonio Genovese che hanno ribadito la contrarietà alla installazione del radar.

Si sono detti disponibili alla costituzione di un tavolo tecnico che tenga dentro tutti i soggetti interessati.

La Commissione ha anche ascoltato Emilia Piemontese, dirigente dell’ufficio Compatibilità Ambientale della Regione accompagnata dal funzionario Nicola Grippa.

In merito è intervenuto, oltre ai consiglieri Lacorazza, Perrino, Romaniello e Giuzio,  anche il consigliere comunale di Picerno Marcantonio che ha lamentato l’approssimazione con cui è stato fatto lo studio.

Oltre al presidente Robortella (Pd) hanno partecipato alla riunione i consiglieri Giuzio, Lacorazza e Santarsiero (Pd), Bradascio (Pp), Romaniello (Gm), Perrino (M5s), Rosa (Lb-Fdi) e Castelluccio (Pdl-Fi).