Potenza, abbandono e degrado in una delle aree più importanti della città: “fogna a cielo aperto”. Ecco le foto e la denuncia di un cittadino

Abbandono e inesorabile degrado di una delle aree più importanti della città: Parco Sant’Antonio La Macchia.

Ecco quanto denuncia un cittadino alla nostra Redazione:

Staccionate divelte, sporcizia diffusa, completa assenza servizio di pulizia e cura del verde, cunette intasate da fogliame contribuiscono a far allagare le strade con le ormai frequenti e violente precipitazioni, mettendo a rischio abitazioni e terreni.

Fin dalle prime ore dell’alba (in particolare il fine settimana) la fontana accanto la chiesa diventa luogo di “lavaggio auto” di cittadini che, senza alcuno scrupolo e muniti di secchi, spugne e detersivi vari si ritrovano qui piuttosto che recarsi presso gli autolavaggi ormai noti alla città.

Secchi della differenziata (quelli destinati a esclusivo utilizzo del noto pub di fronte la chiesa) utilizzati da cittadini (anche residenti, purtroppo) per abbandonare rifiuti che andrebbero differenziati.

Questa la situazione quotidiana cui i residenti sono ormai costretti a convivere e a nulla sono servite le continue segnalazioni al servizio ACTA (tre dal 15 giugno quando, dopo la festa di Sant’Antonio, non abbiamo visto alcun intervento per pulire l’area), Vigili del Fuoco (allagamento strade) che rimandano alla Polizia Municipale che rimanda all’Ufficio Viabilità del Comune (al centralino non sanno neanche a chi passare la telefonata o se dovessero farlo, non risponde nessuno).

Politica e amministrazione (anche questa in carica, a dire il vero, come le altre) a dir poco vergognose, hanno ridotto a una maleodorante fogna a cielo aperto uno degli angoli più belli e importanti, da un punto di vista dell’ecosistema, della città capoluogo di regione.

Da residente ringrazio e attendo con ansia le prossime elezioni o di incontrare in zona qualche assessore a passeggio”.

Queste alcune foto.