Potenza: “Da circa dieci anni il centro storico non pulsa più. Ha bisogno di un nuovo volto”. La proposta innovativa

“Il nostro centro storico ha bisogno di un nuovo volto“.

Così ha esordito Fabio Dapoto, consigliere comunale di Potenza del gruppo “Noi moderati”, in quinta commissione consiliare illustrando una proposta innovativa.

Spiega Dapoto:

Da circa dieci anni il centro storico di Potenza non pulsa più e fa fatica a uscire da questo impasse.

È arrivato il momento di osare: è dovere della politica avere una nuova visione della città, partendo dal nostro centro storico, è importante immaginare una nuova organizzazione, oltre a inserire più aree attrezzate in modo da favorirne il rilancio”.

Dapoto ha già dimostrato di tenere a cuore la questione candidando la scuola Torraca a un bando di rigenerazione urbana risultato vincente e finanziato per un importo di circa dodici milioni di euro.

Continua Dapoto:

“Dopo studi accurati con i tecnici della nostra città all’interno del gruppo di lavoro di Noi moderati è stata sviluppata un’idea innovativa per rendere fruibile, anche con le avverse condizioni meteorologiche, le diverse aree del nostro centro storico che potrebbero in futuro essere collegate tra loro da una copertura green capace di trasformarlo in un centro commerciale a cielo aperto.

L’installazione green si chiamerà Green Pavillon e rappresenta solo una parte dell’intero progetto che mira a migliorare l’organizzazione urbanistica del centro storico.

La proposta progettuale ha lo scopo di valorizzare un’area già esistente in Piazza Porta San Giovanni, area mercatale e luogo di aggregazione per giovani e adulti“.

Dapoto e il gruppo “Noi moderati” propongono un’immagine innovativa, poliedrica e multifunzionale della Piazza che potrebbe accogliere anche uno spazio di work space, di meeting, convegni e di scambi culturali/musicali:

“Nell’ottica dell’ecosostenibilità, dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico, per rendere fruibile l’area anche in caso di cattivo tempo, è stata immaginata una copertura innovativa la quale ospiterà un giardino pensile con sistema idroponico e recupero delle acque piovane.

Accoglierà pannelli fotovoltaici e due mini pale eoliche verticali che alimenteranno i servizi dell’area oltre a garantirne l’illuminazione notturna.

L’idea nasce in un’area molto trafficata della nostra città, dove, le piante presenti sulla copertura potranno aiutare ad abbattere la CO2 e a rendere la copertura sostenibile e a impatto zero”.