Si torna a parlare del Ponte di Montereale.
A contattare la nostra Redazione è un lettore che denuncia:
“A pochissimi giorni dalla futura riapertura del ponte di Montereale, vorrei segnalare una situazione alquanto anomala.
Nella giornata di ieri sabato 9/11, con le piogge mattutine, ci sono state delle infiltrazioni (di liquido di natura ignota), che dalle travi del pilone centrale sono ricadute sulle vetture sottostanti, lasciate in sosta sulla Via Pineta recentemente bitumata, macchiandole a quanto pare, in maniera indelebile.
A seguito di quanto sopra, la polizia locale giustamente, ha delimitato l’area per non consentire la sosta di altre vetture.
Ma la cosa più sconcertante è visibile tutto intorno al ponte stesso, sulle infrastrutture confinanti, sicuramente già in pessime condizioni prima dei lavori, ma ora in condizioni addirittura peggiori, a seguito dei vari cantieri.
Le scale che da Via Viggiano conducono al di sotto del ponte presentano vari gradini danneggiati e porzioni di pavimentazione inesistenti.
Sulle stesse ricade senza alcun tipo di protezione, lo scolo del giunto che unisce Via Gabet allo stesso ponte.
Situazione simile si ripete sull’altro versante, dove l’acqua che fuoriesce da due pluviali ricade dapprima sulla base di un pilone in cemento e poi (forse) all’interno di una grata di scolo delle acque bianche sottostante.
Infine tutta la strada che conduce da Via della Pineta alla palestra del Coni risulta pericolosamente ancora priva della vecchia staccionata in legno o di guard-rail.
Presumendo sia impensabile in 48 ore terminare tutti i lavori in sospeso e quant’altro a noi cittadini non noto….
Chiedo dunque all’amministrazione, di voler prendere in considerazione l’ipotesi di prolungare i tre lunghissimi e penosi tre anni di agonia dei residenti, per consegnare un lavoro “da subito” fruibile in sicurezza, senza mettere in preventivo future riprese dei lavori”.
Queste alcune foto.