Ruoti rende omaggio al suo poeta Buccico in occasione del centenario della sua nascita

L’Associazione Culturale Giovanile Recupero Tradizioni Ruotesi rende omaggio a Benedetto Buccico in occasione del centenario della sua nascita:

“Nato a Ruoti (PZ) il 6 marzo 1925, Buccico ha dedicato la sua vita alla raccolta di documentazione e memoria storica che racchiudono testimonianze legate alla civiltà contadina, nonché alla storia e ai modi di dire dialettali della sua terra. 

Le sue opere rappresentano un importante patrimonio storico della cultura popolare ruotese. Tra le sue pubblicazioni più significative si annoverano:

“Ru Miere re Ruote Arrive Nbaravise ” (Il Vino di Ruoti arriva in Paradiso) – Pubblicato nel 1978, questo poema celebra il vino locale che si produceva in passato, come il famoso Asprinio di Ruoti (Vino Bianco), riflettendo la tradizione vitivinicola di Ruoti.

“La Core re lu puorche” (La coda del Maiale) – Rilasciato nel 1981, raccoglie poesie dialettali che descrivono la vita quotidiana, mettendo in evidenza usi e costumi legati al mondo contadino.

“Quanne Morse Cecchette la Furnare” (Quando morì Cecchetta la Fornaia) – Un’opera poetica che rientra tra i suoi lavori più noti, incentrato sul rito funebre di un tempo, offre uno spaccato della vita e delle tradizioni ruotesi.

“Proverbi e modi di dire lucani -Ruoti” – Pubblicazione realizzata nel 1988. Quest’opera raccoglie saggezze popolari e modi di dire che caratterizzano il dialetto ruotese.

Benedetto Buccico è una figura emblematicamente legata alla cultura e alla tradizione del suo paese, Ruoti, situato in provincia di Potenza.

Poeta dialettale, ha saputo catturare l’essenza della vita quotidiana attraverso le sue opere e le sue iniziative. Tra le manifestazioni da lui organizzate, spicca quella  realizzata nel 1974/75 in piazza Vittorio Veneto, dove celebra il vino locale in un modo davvero unico e memorabile.

Collegando dei tubi da una botte ricolma di vino alla fontana della piazza, ha creato un evento che ha unito tutta la comunità: il vino sgorgava dalla fontana e tutti i presenti potevano gustarlo liberamente.

Inoltre, nel 1950, Benedetto fu uno dei  giovani ruotesi che organizzarono un particolare omaggio in occasione della prima visita del Presidente del consiglio Italiano, Alcide De Gasperi, a Potenza, portando con sé oltre 25  ragazzi e ragazze  in abito tradizionale ruotese.

Nel 1980 partecipa alla realizzazione, con il prof. Franco Noviello, al V Congresso Nazionale di studi sulla Storiografia Lucana, intitolato “Lingua, dialetto e poesia popolare in Basilicata”.

La sua passione per la comunità e la sua capacità di coinvolgere le persone rimangono un esempio luminoso di come la cultura possa unire e celebrare le tradizioni locali.

Grazie al suo impegno, Benedetto Buccico ha contribuito in modo significativo alla conservazione e alla valorizzazione della cultura locale, rendendo le sue opere una risorsa preziosa per le future generazioni.

La celebrazione del centenario della sua nascita rappresenta un momento di riflessione sull’importanza della tradizione e della memoria collettiva”.