Anche per il biennio 2025-2026 la Città di Tito ha ottenuto la qualifica di “Città che Legge”, da parte del “Centro per il libro e la lettura” del Ministero della Cultura.
Iniziativa mira a promuovere l’importanza della lettura all’interno della comunità, al fine di riconoscere e sostenere la sua crescita socio-culturale.
Ha dichiarato l’assessore alla Cultura Antonio Carlucci:
“Una conferma della qualifica ottenuta grazie alle tante attività di promozione della lettura che portiamo avanti sul nostro territorio da diversi anni e che hanno portato la città di Tito tra le finaliste al prestigioso Titolo di Capitale Italiana del libro 2024.
Questo riconoscimento ci consentirà di proseguire con maggiore convinzione nella diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso e di accedere a determinati finanziamenti accessibili solo alle comunità con la qualifica di Città che Legge.
L’invito è quello di aderire al Patto Locale per la Lettura e di continuare a sostenere le iniziative inerenti la lettura”.