La Giunta regionale della Basilicata ha approvato una delibera della Direzione Infrastrutture che modifica in maniera sostanziale l’Avviso pubblico per l’assegnazione dei contributi destinati all’acquisto della prima casa, con l’obiettivo di accelerare le procedure, tutelare i cittadini collocati in graduatoria e garantire il pieno utilizzo delle risorse disponibili entro i termini previsti.
Il provvedimento interviene su due aspetti centrali della misura: i tempi per l’acquisto dell’immobile e quelli per la rendicontazione alla Regione.
In particolare, il termine entro cui i beneficiari devono procedere all’acquisto della prima casa viene ridotto da dodici a sei mesi dalla comunicazione di ammissione al contributo.
Contestualmente, il termine per la presentazione della documentazione necessaria all’erogazione del contributo passa da centoventi giorni a trenta giorni successivi all’acquisto.
La revisione della tempistica riguarda i cittadini inseriti nella graduatoria definitiva delle domande ammissibili, approvata nel dicembre 2022 e valida fino al 27 dicembre 2025, che viene ora prorogata fino al 27 dicembre 2029.
Pertanto, a partire dalla comunicazione della Regione si avranno sei mesi per procedere all’acquisto beneficiando del sostegno economico regionale.
Una scelta ritenuta necessaria per agevolare lo scorrimento della graduatoria e l’impiego integrale delle risorse disponibili, pari a oltre 9,7 milioni di euro.
Si precisa, chi si trova in graduatoria e ha già provveduto ad acquistare l’immobile potrà beneficiare del contributo.
“Con la riduzione dei tempi – ha dichiarato il vicepresidente e assessore regionale alle Infrastrutture, Pasquale Pepe – rendiamo la misura più efficiente e più equa.
Evitiamo che, dopo oltre un anno, ci si trovi a dover rivedere le posizioni dei beneficiari che per le ragioni più diverse potrebbero non aver acquistato l’immobile, allungando inutilmente i tempi di riassegnazione e creando ulteriori appesantimenti burocratici.
L’obiettivo è chiaro: spendere bene e spendere tutte le risorse disponibili, a vantaggio dei cittadini e nel rispetto delle scadenze fissate”.
Le modifiche approvate potranno, dunque, consentire di superare alcune criticità sperimentate nell’attuazione dell’Avviso.
La precedente scansione temporale, infatti, prevedeva fino a sedici mesi complessivi tra acquisto dell’immobile e rendicontazione, con il rischio concreto di rallentare le assegnazioni, bloccare lo scorrimento della graduatoria e determinare complicazioni amministrative.
In particolare, il protrarsi dei tempi esponeva la Regione al rischio di dover gestire le risorse a cavallo di due esercizi di bilancio, con un conseguente aggravio burocratico e un rallentamento significativo delle procedure di riprogrammazione e riassegnazione.
La nuova tempistica consentirà alla struttura regionale competente di istruire un numero maggiore di istanze e di assicurare una gestione più rapida e lineare dell’intero procedimento, scongiurando il rischio di mancato utilizzo dei fondi entro il 2029 e rafforzando l’efficacia di una misura pensata per sostenere concretamente l’accesso alla prima casa in Basilicata.





























