La FILCOM Basilicata – CONFSAL ha formalmente depositato presso la Presidenza della Giunta Regionale e il Consiglio Regionale della Basilicata la proposta di legge regionale intitolata “Norme per la valorizzazione del commercio di prossimità, la rigenerazione urbana economica e la promozione dell’occupazione nei centri urbani e nei borghi lucani”.
L’iniziativa legislativa nasce a seguito dell’allarmante desertificazione commerciale che, secondo l’analisi condotta dalla FILCOM su dati ISTAT, InfoCamere e UnionCamere, ha visto la chiusura di oltre 1.800 esercizi di vicinato negli ultimi otto anni, con un calo del 21% del commercio al dettaglio e un arretramento drammatico della qualità della vita nelle comunità locali.
Dichiara il Segretario Generale, Donato Rosa:
“La desertificazione commerciale non è solo un fenomeno economico, ma il segnale di una crisi sociale e culturale che mina la coesione del territorio.
Restituire vita ai centri urbani e ai borghi lucani significa restituire dignità al lavoro e fiducia al futuro”.
I pilastri della proposta di legge:
La proposta si articola su tre assi strategici di intervento:
- Rigenerazione urbana commerciale, mediante l’istituzione di un Fondo regionale strutturale per il recupero dei locali sfitti e la loro concessione agevolata a giovani, start-up e cooperative sociali;
- Occupazione e innovazione, con percorsi di formazione, digitalizzazione e sostegno all’impresa diffusa nei territori interni;
- Semplificazione e partecipazione, attraverso la creazione di un Tavolo Permanente per il Commercio di Prossimità e la Rigenerazione Urbana Economica, aperto a istituzioni, sindacati, associazioni di categoria e amministrazioni locali.
Una legge per il futuro della Basilicata
Il testo, si propone come uno strumento di politica pubblica moderna, capace di unire sviluppo economico, coesione sociale e sostenibilità territoriale.
Prosegue Rosa:
“Il commercio di prossimità non è il passato, ma il presidio del futuro: luogo di relazione, legalità e comunità.
La Basilicata può e deve essere laboratorio di una nuova economia civile fondata sulla partecipazione e sul lavoro dignitoso”.
La FILCOM Basilicata auspica che la proposta sia oggetto di un confronto istituzionale ampio e condiviso, con il coinvolgimento delle forze sociali e delle autonomie locali, affinché la Regione Basilicata possa dotarsi di una legge quadro sul commercio di prossimità all’altezza delle sue radici e della sua vocazione comunitaria.




























